Home Nazionale Energia: Gme, ancora passi avanti in 2016 in integrazione con mercati Ue

Energia: Gme, ancora passi avanti in 2016 in integrazione con mercati Ue

0

Roma, 25 lug. (AdnKronos) – Ulteriori passi in avanti verso un’integrazione dei mercati europei dell’energia grazie ai progetti Italia-Slovenia, Price Coupling of Regions e alla riduzione delle tempistiche di pagamento. È quanto emerge dalla Relazione Annuale 2016 del Gestore dei Mercati Energetici – Gme, che nei giorni scorsi ha visto la riconferma di Pietro Maria Putti come presidente ed amministratore delegato del Gme fino all’approvazione del bilancio 2019.
“Il 2016 è un anno che segna un ulteriore passo in avanti verso una compiuta integrazione dei mercati europei dell’energia caratterizzati da trend comuni e sempre più armonizzati all’interno di un quadro condiviso di norme e principi – si legge nella relazione –. Un esempio di integrazione è rappresentato dal percorso di evoluzione dei modelli utilizzati per l’allocazione infragiornaliera della capacità di interconnessione disponibile sul confine Italia-Slovenia (progetto ID Ita-Slo) che il Gme, recependo il Regolamento Cacm ha avviato a giugno 2016 insieme alla borsa slovena e ai gestori di rete dei sue Paesi”.
Sotto il profilo regolatorio, il processo di integrazione dei mercati elettrici europei si sta muovendo su due piani, mirando da un lato ad armonizzare le operazioni di coupling esercitate dai Nemo, i gestori dei mercati elettrici designati dalle autorità competenti, e dall’altro a estendere, anche all’orizzonte infragiornaliero, i meccanismi di assegnazione implicita e sincronizzata della capacità transfrontaliera, procede in parallelo il progetto Pcr (Price Coupling of Regions).