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Fascismo: Zaia, condanno senza se e senza ma il negazionismo, il resto sono nostalgie

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Venezia, 11 lug. (AdnKronos) – “Se sono vere le frasi che ho letto condanno senza se e senza ma il negazionismo sulla tragedia degli Ebrei e le offese a gay e tossicodipendenti. Il resto sono nostalgie”. Lo ha detto oggi, a Treviso, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia rispondendo ad una domanda sul comportamento del gestore dello stabilimento balneare di Chioggia accusato di aver affisso negli spazi dello stabilimento di cui è concessionario scritte ed immagini con chiari riferimenti al fascismo.
“Dobbiamo riconoscere – ha aggiunto Zaia – che l’episodio si inserisce in una congiunzione astrale particolare, cioè mentre si sta discutendo il progetto di legge del deputato Emanuele Fiano in materia di apologia del fascismo. Mi sembra anche imbarazzante – ha detto il presidente della Regione Veneto – che vi sia tutta questa veemenza da parte di un’amministrazione comunale che si accorge dell’esistenza di questa spiaggia, peraltro frequentatissima, solo grazie ad un servizio del quotidiano Repubblica”.