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Finanziamenti e nuovi format negozi preparano crescita franchising

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Milano, 13 ott. (Labitalia) – Anno dopo anno il commercio in franchising continua a crescere e si prevede uno sviluppo ancor più significativo nel 2018 grazie al rinnovato interesse dei grandi marchi e all’arrivo di finanziamenti agevolati. Questo il messaggio che proviene dal 32° salone Franchising Milano, la fiera nazionale di settore, aperta in FieraMilanoCity. ll salone è stato inaugurato da Paolo Borgio, di Fiera Milano, che ha ricordato la prima edizione di 31 anni fa, la ritrovata unità di tutte le associazioni di settore e l’entrata in campo di un nuovo attore, Fandango Club. “Il campus Fandango Club -ha dichiarato Marco Moretti, presidente di Fandango Club- da sempre si occupa di grandi eventi b2c e b2b. Quest’anno abbiamo deciso di entrare in Salone Franchising Milano con Rds Expo perché crediamo sia importante supportare coloro che desiderano emergere in un mercato sempre più in crescita e in un contesto sempre più competitivo”.
I finanziamenti agevolati per il franchising arrivano sia dal pubblico che dal privato: Microcredito per l’Italia propone finanziamenti fino a 35 mila euro per i nuovi affiliati (franchisee); agevolazioni di credito anche da Confesercenti e Confcommercio; la Regione Lombardia garantisce un finanziamento agevolato alle nuove imprese fino a 60 mila euro. Il comparto del franchising rappresenta circa il 7% dell’intero settore della distribuzione e si prevedono ampi margini di crescita. I brand più importanti stanno riscoprendo il negozio di prossimità anche facendo leva sulla formula del commercio in affiliazione. E il salone Franchising Milano rappresenta sempre più un incubatore di nuove idee per il retail.
“Basti pensare al Future Store presentato da Olivetti -ha detto Antonio Fossati, presidente del salone Franchising Milano- con registratori di cassa di alta gamma, evoluti e connessi, accompagnati da servizi e soluzioni innovativi integrati che semplificano e trasformano la gestione del punto vendita. Il salone è un palcoscenico di quello che sarà, diamo voce alle cose nuove”.
Dentro la fiera i potenziali franchisee incontreranno le nuove proposte delle catene: il negozio di biciclette elettriche, la micro piscina per acqua fitness per una sola persona, vari format di librerie, tutto per gli anziani, la ludoteca scientifica per i ragazzi, il negozio di galletti alla piastra, quello di polpette, il pop corn gourmet, comics bar che unisce la caffetteria al mondo del fumetto, ed altro ancora. Il comparto del franchising contribuisce anche all’occupazione, specie giovanile, come ha ricordato Cristina Ferrini, segretario generale di Confimprese: “Nell’ultimo quadrimestre sono stati aperti 150 punti vendita in franchising, con il food e l’abbigliamento che risultano i settori più dinamici e con più alto tasso di rinnovo dei contratti”.
Per far crescere il franchising non bastano i finanziamenti agevolati ha detto Alessandro Ravecca, presidente di Federfranchising (Confesercenti): “Dobbiamo far conoscere meglio cosa è il commercio in affiliazione, fare un’operazione culturale e poi servono interventi di tipo legislativo per garantire al meglio sia i franchisee che i franchisor”.
Ottimismo sul futuro del franchising è stato espresso anche da Italo Bussoli, presidente di Assofranchising (Confcommercio): “Il settore non ha mai smesso di crescere e senza dubbio trarrà beneficio dalla semplificazione dell’offerta fieristica oggi rappresentata da un’unica fiera nazionale”. I negozi in franchising sono sempre più presenti nei centri commerciali, come ha ricordato Renato Cavalli, vicepresidente di Cncc, Consiglio nazionale dei centri commerciali: “Non è vero che il centro commerciale si contrappone al negozio tradizionale, tanto è vero che crescono i negozi in franchising presenti nei Centri, una presenta che contrasta la supposta monotonia d’offerta delle grandi superfici”.