Cernobbio, 21 ott. (AdnKronos) – Introdurre una web tax in Italia per riequilibrare il rapporto tra produzione agricola e distribuzione che viaggia su Internet. A lanciare questa proposta è il ministro della Giustizia Andrea Orlando. “Credo che sia matura una riflessione anche nel nostro Paese per l’introduzione di una web tax. E un segnale politico credo, sarebbe affrontare il tema nella prossima legge di bilancio” ha detto Orlando intervenendo al Forum della Coldiretti a Cernobbio.
“La norma penale ha un limite, noi abbiamo fatto la legge sul caporalato ma non possiamo non vedere che c’è un mercato agricolo che è stretto da una nuova dimensione nella quale la distribuzione è in grado di imporre i prezzi e di comprimere progressivamente il profitto dell’imprenditore agricolo. E questo diventa ancora più vero sulla rete”, ha sottolineato Orlando.
Una dimensione, ha spiegato, che “riguarda tutti gli ambiti della produzione, che rischia di essere schiacciata da una distribuzione che diventa sempre più potente perché può utilizzare strumenti più innovativi – ha spiegato – questa contraddizione deve trovare una risposta: un mercato efficiente si realizza riequilibrando, e questo – ha detto – significa far pagare a chi utilizza strumenti inediti un minimo di pegno, anche per aiutare quelli che rischiano di essere più colpiti”.