Home Nazionale L.elettorale: Campo progressista, Paese non ha bisogno di larghe intese

L.elettorale: Campo progressista, Paese non ha bisogno di larghe intese

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Milano, 29 mag. (AdnKronos) – “Siamo convinti che solo un centrosinistra di governo e radicalmente innovativo possa affrontare con equità le sfide della crisi economica e sociale che l’Italia dovrà affrontare nei prossimi anni. Per questo siamo negativamente colpiti dalla convergenza di molte forze, di destra e di sinistra, verso una legge elettorale che condurrà molto probabilmente a un governo di larghe intese di cui questo Paese non ha bisogno e che allontanerà sempre più dall’impegno politico il popolo del centrosinistra”. Lo sottolinea in una nota Campo progressista, il movimento di Giuliano Pisapia.
“Ci spiace che da molte parti si sia preferito l’interesse particolare a quello collettivo. Non è certo questo il modo utile a contrastare i populismi, ma si finirebbe per lasciare senza rappresentanza una grossa fetta dell’elettorato che crede in un campo comune – si legge – dove convivano le migliori culture del riformismo progressista: sinistra, civismo, ecologismo, cattolicesimo sociale, unita da un progetto comune e da un programma condiviso, realistico e realizzabile”. Di qui la rassicurazione “non abbiamo intenzione di fermarci. Rimaniamo convinti che a questo Paese serva una forza che rappresenti il popolo del centrosinistra”.
E la precisazione: “non ci interessa l’aggregazione di tutti i piccoli gruppi della sinistra che in comune hanno solo la volontà di superare il quorum della futura legge elettorale. Ci interessa invece un progetto innovativo di donne e uomini che credono in un nuovo campo comune dove tutti cedano parte della loro sovranità. Dove la discontinuità non sia solo con il metodo e le politiche degli ultimi anni, ma di un ciclo politico ben più lungo. L’obiettivo non può essere solo superare il quorum elettorale, ma porre le basi – conclude la nota – per un progetto che guardi al futuro”.