Milano, 30 mag. (AdnKronos) – Di fronte alla rapida digitalizzazione e automazione del lavoro il governo italiano non è “né catastrofista né entusiasta”, ma punta sulla formazione permanente dei lavoratori. Lo ha detto il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, al convegno Jobless Society Forum alla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli a Milano. Poletti ha spiegato che l’innovazione tecnologia sul mondo del lavoro “vede da un lato i catastrofisti che temono la cancellazione di posti di lavoro, e gli entusiasti, che credono in una loro crescita. Noi non ci schieriamo né con gli uni né con gli altri, ma constatiamo che le imprese che hanno innovato hanno migliorato la redditività e anche l’occupazione”.
Per questo il governo punta sullo strumento della formazione permanente, che è “utile per accompagnare i processi di trasformazione delle attività in corso”, in particolare visto il “divario di competenze digitali dell’Italia”, su cui il governo è intervenuto “con programmi scolastici e il programma ‘crescere digitale’ nell’ambito di Garanzia giovani”.