Roma, 24 apr. (Labitalia) – “Zoomarine è molto più di un parco a tema situato alle porte di Roma. In un’ottica di rilancio con una visione di crescita, il 2016 è stato un anno di studio costellato da test operativi e il 2017 si presenta con un profondo cambiamento dal punto di vista operativo, che porta Zoomarine alla conquista della leadership europea del settore e alla creazione di oltre 100 posti di lavoro”. A dirlo, in un’intervista a Labitalia l’amministratore delegato di Zoomarine, Renato Lenzi, tra i massimi esperti al mondo in campo di mammiferi marini.
“Con l’ingresso di Zoomarine -chiarisce- nel gruppo Dolphin Discovery, azienda leader al mondo nel settore dei parchi tematici con mammiferi marini, il 2017 si annuncia un anno pieno di innovazioni. Il gruppo Dolphin Discovery vuole investire notevolmente su Zoomarine, puntando ad introdurre una ampia gamma di novità tali da rendere la struttura tra le più all’avanguardia in Europa”.
“Zoomarine -fa notare- ha cominciato a partecipare ad eventi internazionali, qualificandosi con azienda leader del settore. Alla base c’è una strategia e uno studio fatto sulla scorta dell’esperienza del gruppo Dolphin Discovery che gestisce 24 parchi tematici nel mondo in 9 Paesi e che vanta più di venti anni di esperienza grazie ad uno staff internazionale di alto spessore tecnico”.
“La strategia innovativa -continua Lenzi- parte da un approccio di comunicazione con il pubblico innovativo. Non esistono, infatti, più mappe, ma tutte le informazioni sono fruibili a livello digitale. Questo ci rende ecosostenibili e primi in Europa a eliminare la carta da distribuire ai visitatori. Nel parco sono stati inseriti monitor che comunicano non solo le novità di Zoomarine, ma anche messaggi educativi e di conservazione dell’ambiente”.
E la stagione 2017 è cominciata nel migliore modi. “E’ stato assegnato a Zoomarine -ricorda- il premio di ‘Eccellenza dell’anno innovazione e leadership nel settore intrattenimento’, assegnato in occasione del secondo appuntamento del 2017 dei Le Fonti Awards, svoltosi con patrocinio della Commissione europea”.
“Zoomarine è da sempre molto attenta -sottolinea l’amministratore delegato- nelle ricerca medico-scientifica e nella salvaguardia degli animali marini. Il Parco ha inaugurato nel 2015 il primo e unico Centro di recupero Tartarughe Marine del Lazio, un vero e proprio ‘pronto soccorso’ per questi animali. Zoomarine ha, inoltre, collaborato con la direzione dell’assessorato Ambiente della Regione Lazio all’istituzione di una rete regionale denominata TartaLazio per il recupero, soccorso e affidamento delle tartarughe marine. TartaLazio è una rete formata da tutti gli enti competenti in materia di tutela dell’ambiente marino-costiero, pronto intervento in mare e tutela igienico-sanitaria”.
“Con Zoomarine -continua- si ha la possibilità di vedere da vicino diverse specie animali, ospita una dimostrazione di delfini giudicata tra le migliori al mondo, dimostrazioni con leoni marini, foche, uccelli tropicali e rapaci, oltre a specie acquatiche quali pinguini, pellicani e fenicotteri, per un totale di 155 animali di 36 specie diverse”.
“Ma si può e si deve fare di più -ribadisce Renato Lenzi- un esempio? I delfini. Il nostro auspicio è, infatti, è che la legge permetta di ‘avvicinarsi’ ai delfini ospiti del parco, un modo non solo per divertirsi, ma per conoscere e amare ancora di più questa specie animale”. E proprio domani il parco si festeggia la giornata mondiale dei pinguini.