Home Nazionale Leu: big in campo e poche ‘figurine’, la sinistra di Grasso e l’obiettivo ‘due cifre’/Adnkronos (2)

Leu: big in campo e poche ‘figurine’, la sinistra di Grasso e l’obiettivo ‘due cifre’/Adnkronos (2)

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(AdnKronos) – L’altro giorno Enrico Rossi ha lanciato la proposta di evitare i duelli nei collegi tra big del Pd e di Liberi e Uguali. “Con questa legge elettorale siamo costretti a candidarci in tutti i collegi, ma si può evitare di schierare leader contro leader. Niente male parole e niente sangue. Vogliamo essere una sinistra forte e di governo, non una forza velleitaria che lancia solo accuse”, ha detto il governatore della Toscana al Corriere.
Una proposta che sarà difficile attuare. Lo scontro con il Pd sui collegi è fortissimo. Perche Leu è più forte proprio laddove i dem non avrebbero problemi ad ottenere il collegio, ovvero nelle regioni rosse. La presenza dei candidati di Liberi e Uguali potrebbe costare caro al Pd. Una competizione sullo stesso bacino di elettori. “In Regioni come Emilia-Romagna, Toscana, Marche noi -dicono da Mdp- potremmo stare ampiamente sopra il 10”. E questo potrebbe comportare che, anche per una manciata di voti, il collegio invece che al Pd vada magari ai 5 Stelle.
In campo, dunque, ci saranno tutti i big laddove possono trainare il più possibile la quota proporzionale. Ovvero Massimo D’Alema nel Salento, Pier Luigi Bersani e Vasco Errani in Emilia, Roberto Speranza a Potenza, Pippo Civati a Milano. Non ci sarà Nichi Vendola che ha già annunciato che non si ricandiderà. Per il leader Pietro Grasso si parla di un collegio su Roma o su Milano. La Capitale potrebbe essere la scelta anche di Laura Boldrini che venerdì prossimo, il 22 dicembre, dovrebbe aderire ufficialmente a Leu.