Home Nazionale Leu: big in campo e poche ‘figurine’, la sinistra di Grasso e l’obiettivo ‘due cifre’/Adnkronos

Leu: big in campo e poche ‘figurine’, la sinistra di Grasso e l’obiettivo ‘due cifre’/Adnkronos

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Roma, 17 dic. (AdnKronos) – Non ci saranno vip, non ci saranno nomi del mondo dello spettacolo o della cultura, non ci saranno “figurine”, per intendersi, come dicono da Mdp. Qualche caso isolato, forse, ma il criterio di composizione per le liste di Liberi e Uguali risponderà innanzitutto a un dato oggettivo: i posti sicuri nel prossimo Parlamento non saranno tanti. Sicuramente meno di quelli degli attuali gruppi di Mdp e Sinistra Italiana con la componente di Pippo Civati.
Ora alla Camera la formazione conta 60 deputati. Se l’obiettivo del risultato a due cifre fosse raggiunto, se la lista arrivasse al 10 per cento comunque gli eletti sarebbero appena una quarantina, contando che difficilmente Leu potrà ambire a portare a casa collegi sull’uninominale. Al Senato i conti parlano di massimo 18 senatori, se la lista andasse molto bene, mentre attualmente sono 23 (24 con Grasso). Questi i numeri rispetto agli uscenti e non tutti saranno ricandidati. Ci sarà qualche new entry e probabilmente anche Pietro Grasso vorrà portare qualcuno in Parlamento.
Con numeri così, allargare la platea a personalità di rilievo esterne non è semplice: se gli chiedi di candidarsi poi, è il ragionamento, un posto gli va assicurato. Insomma, margini stretti e una strategia accurata nel valorizzare al massimo le potenzialità della lista. Con i big schierati nei collegi dove hanno maggiori consensi, esponenti dei territori e qualche candidato proveniente da mondi a cui ci si rivolge. “Qualcuno nuovo ne porteremo”, dicono in Sinistra Italiana. “Per fare un esempio potremo avere una candidatura di Emergency da contrapporre, simbolicamente, alle politiche di Minniti sui migranti”, si spiega.