Home Nazionale Lodi: capotreno aggredito si era inventato tutto, ero esasperato (2)

Lodi: capotreno aggredito si era inventato tutto, ero esasperato (2)

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(AdnKronos) – In seguito alle indagini, coordinate dalla procura della Repubblica di Lodi e condotte dalla squadra mobile di Lodi insieme al personale del posto Polfer Lodi e del compartimento Polfer Lombardia di Milano, gli agenti, lo stesso mercoledì sera intorno alle 20, hanno localizzato, alla stazione ferroviaria di Lodi, un giovane che corrispondeva alla descrizione fornita dal capotreno. E dal momento che era sprovvisto di documenti, lo hanno sottoposto a un controllo più approfondito.
“Nel corso del controlli, però – spiegano gli investigatori all’Adnkronos – non sono emersi indizi di responsabilità a carico del giovane, che quindi è stato rilasciato”. Mentre, “sono emerse alcune incongruenze nella versione del capotreno”. Nel senso che “aveva raccontato di aver ricevuto la coltellata poco prima che il treno entrasse nella stazione e che subito dopo il ferimento, l’aggressore aveva aperto il portellone dal lato opposto a quello della banchina, lanciandosi tra i binari e fuggendo a piedi verso i campi”. Però, “dalle immagini delle telecamere dell’impianto di videosorveglianza presenti all’interno dello scalo lodigiano, non risultava alcuna presenza in corrispondenza del portellone, oltre quella del ferroviere”. E così “è stato convocato per chiedergli spiegazioni”.
(segue)