Home Nazionale M5S: Forello, recidere ogni legame con mafia, corruzione e clientele

M5S: Forello, recidere ogni legame con mafia, corruzione e clientele

0

Palermo, 17 gen. (AdnKronos) – “Noi tutti ci siamo messi in gioco affinché la politica possa ritrovare il senso della sua esistenza nella cura dei beni comuni, nella concreta applicazione dei valori e dei principi della Costituzione e, quindi, per recidere costantemente ogni tipo di legame con la mafia, la corruzione, le clientele, le logiche corporative”. Inizia così un lungo post di Ugo Forello, l’avvocato penalista palermitano, uno dei due candidati a sindaco di Palermo, del M5S. “Uno dei principali campi dove giocare questa partita sono le città, tra le quali la nostra amata Palermo – scrive – Il Comune deve contribuire a rimuovere gli ostacoli che limitano di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini. Per questo, tra le nostre priorità, dovrà esserci un forte rilancio delle azioni volte a contrastare la dilagante povertà, economica ed educativa, sostenute anche da efficaci politiche occupazionali e di sviluppo delle attività produttive ed artigianali”.
“Dobbiamo puntare a un modello amministrativo differente per priorità e metodologia. Serve una differente cultura amministrativa, serve una diversa cultura della cittadinanza – dice – Di fronte a temi centrali (incidenti sul modo di vivere ed essere di una città) che riguardano la mobilità, la gestione dei rifiuti e, più generale, la questione dei beni e servizi pubblici, il cittadino non può più avere un atteggiamento passivo, di semplice fruitore passivo”. “Chi vive la città deve partecipare alla costruzione di una “visione” comune del modo di essere di Palermo: quanto più i cittadini parteciperanno al potere decisionale ed amministrativo, tanto più diffuso e saldo sarà il senso di responsabilità e consapevolezza di tutti (potere distribuito = responsabilità diffusa)”, spiega Forello.
“Palermo deve diventare, davvero, una città policentrica: occorre attribuire poteri reali alle circoscrizioni, connettere conoscenze e competenze, mobilitando le energie, mappando i bisogni e le risorse nei quartieri per definire priorità d’azione – conclude – E’ giunto il momento che l’amministrazione di Palermo venga decentrata, è una scommessa che non si può più rinviare: da qui passa la rivoluzione culturale di cui c’è bisogno. Occorre l’affermarsi di una volontà politica. La procedura, infatti, è già prevista dallo Statuto Comunale. Dobbiamo metterci al servizio della Palermo onestà, laboriosa e creativa. Sarà molto difficile, ma la partita è questa. E insieme a tutti i palermitani che fino ad oggi sono rimasti ai margini, possiamo vincere”. E’ previsto proprio in settimana il voto on line per scegliere il candidato grillino a sindaco di Palermo. I votanti dovranno scegliere tra Ugo Forello e il poliziotto Igor Gelarda.