Home Nazionale Mafia: Bindi, contrasto a criminalità sia religione civile (2)

Mafia: Bindi, contrasto a criminalità sia religione civile (2)

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(AdnKronos) – “E’ vero, abbiamo sconfitto -ha ricordato ancora la presidente della commissione Antimafia- l’ala stragista di Cosa Nostra, quella che si è resa ‘visibile’ nelle guerre tra clan e con gli assassini di politici e magistrati. I vertici di Cosa Nostra sono stati neutralizzati così come i capi storici della Camorra, e la ‘ndrangheta è inseguita e colpita nelle sue ramificazioni dalla Calabria al Nord d’Italia e in ogni parte del mondo. Ingenti ricchezze mafiose sono scovate e sequestrate quasi quotidianamente in tutto il territorio nazionale. Ma le mafie sono ancora tra noi. E la lezione di Pio la Torre è più che mai preziosa per indagare il cambiamento e aggiornare le nostre strategie di contrasto. Il 416 bis resta un presidio essenziale proprio per individuare le modalità con cui riescono a rigenerarsi”.
“Hanno mutato pelle, dimostrando una straordinaria capacità di stare al passo con le profonde trasformazioni del nostro tempo: dalla globalizzazione economica ai nuovi assetti istituzionali e politici del Paese. E sono riuscite a coagulare nel loro sistema di potere occulto altri ordinamenti separati come la massoneria. Sparano meno, ma gli affari che pesano si fanno ormai nel perimetro delle attività legali. Dalle grandi opere al controllo del gioco d’azzardo legale; dalla gestione dei centri di accoglienza per i migranti alle infiltrazioni nella sanità o nel ciclo dei rifiuti, le mafie sono state capaci di aprire varchi nel sistema produttivo e sociale del Paese, senza bisogno di violare le norme su appalti e concessioni ma sfruttando proprio le falle e le lacune delle legislazioni di settore”.