Roma, 28 nov. (AdnKronos) – “Segnalo alla presidenza, a tutti i colleghi della maggioranza e al governo un gravissimo vulnus introdotto nel decreto fiscale dal Senato nei confronti dell’intero Parlamento”. Lo denuncia Elio Vito, capogruppo di Forza Italia in commissione Difesa della Camera. “La recente legge quadro sulle missioni internazionali, attesa per decenni per evitare la prassi dei decreti legge su una materia così delicata come le missioni internazionali, prevede -spiega l’esponente azzurro- che le Camere autorizzino il nostro Paese alla partecipazione a nuove missioni, o la prosecuzione delle missioni, in base a una delibera o a una relazione presentate dal Consiglio dei ministri. In Senato però, il decreto ha subìto una modifica su questo punto, prevedendo un anticipo di tesoreria, disposto dal ministro dell’Economia, a dieci giorni dalla presentazione della delibera del solo Consiglio dei ministri”.
“Riteniamo questa modifica un gravissimo vulnus che mortifica il ruolo e le funzioni del Parlamento, perché senza modifiche ci troveremmo di nuovo di fronte al caso di missioni finanziate solo con la delibera del Cdm, prima cioè della delibera delle Camere. Visto che il problema non si pone per le vecchie missioni, perché lì è previsto correttamente che l’anticipo di tesoreria arrivi dopo dieci giorni dal voto delle Camere, credo si tratti di una espressa volontà da parte del governo di fare in modo che la partecipazione alle nuove missioni sia decisa solo dal voto del governo, mettendo così le Camere di fronte al fatto compiuto. Chiediamo quindi alla presidenza della Camera gli estremi politici, ma anche istituzionali, per modificare alla Camera questo punto. Il tempo ce lo consente, atteso che il decreto scade il 15 dicembre”.