Home Nazionale Migranti: Boldrini, punire chi sbaglia ma no a criminalizzazione Ong

Migranti: Boldrini, punire chi sbaglia ma no a criminalizzazione Ong

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Roma, 12 ago. (AdnKronos) – “Le Ong hanno svolto e svolgono un’azione preziosa, in virtù della quale è meno alto il bilancio spaventoso delle morti nel Mediterraneo. Si deve a loro il 35 per cento delle azioni di soccorso: decine di migliaia di vite messe in salvo. Hanno intensificato la loro azione dopo che, finita ‘Mare Nostrum’, si era fatto ancor più grande il rischio di tragedie in mare. Per questo meritano la nostra gratitudine, come la meritano gli uomini e le donne della Guardia costiera e degli altri corpi dello Stato, gli equipaggi dei mercantili e dei pescherecci che non si voltano dall’altra parte. E con loro gli operatori degli organismi umanitari, i giornalisti che rilanciano richieste di soccorso e i rappresentanti delle comunità straniere in Italia che avvisano se loro connazionali stanno rischiando la vita in acqua”. Lo sottolinea la presidente della Camera, Laura Boldrini, in un intervento su ‘La Repubblica’.
“Una rete della solidarietà -ricorda- con la quale, prima di diventare presidente della Camera, ho avuto l’opportunità —oggi voglio dire l’onore— di collaborare, e di cui il nostro Paese deve essere soltanto orgoglioso. Se tra le Ong qualcuna si è comportata in modo non trasparente e ha violato leggi, è giusto che i singoli responsabili vengano sanzionati. Ma è inaccettabile la criminalizzazione di un intero gruppo sociale. Se un chirurgo sbaglia un intervento e fa morire un paziente deve risponderne, ma non per questo chiudiamo le sale operatorie di tutta Italia”.