(AdnKronos) – Gli investigatori hanno ricostruito anche le fasi preparatorie consistite nell’accatastare materassi, carte, capi di vestiario e vari oggetti. “In quei momenti – spiegano gli investigatori della Squadra mobile – diversi stranieri trattenuti nel centro, consci del pericolo, si sono organizzati per prelevare borsoni ed effetti personali, calzando anche delle scarpe per potersi mettere in sicurezza”.
Uno dei protagonisti della devastazione della struttura, Bilel Fathallah, avrebbe anche ostacolato le operazioni di spegnimento dell’incendio, lanciando una scarpa e un bidone della spazzatura contro un operatore della cooperativa che gestisce il centro di permanenza per rimpatri che si stava adoperando per spegnere l’incendio. Gravissimi i danni, i tre padiglioni sono inagibili. I cinque fermati, dopo le formalità di rito, sono stati tutti condotti presso il carcere nisseno Malaspina.