Roma, 18 ott. (AdnKronos) – “La nuova proposta di modifica del Regolamento di Dublino III, al voto domani in commissione Libe, porta a risultati insufficienti. Il principio del primo approdo esce dalla porta e rientra dalla finestra: il carico delle richieste d’asilo continuerà infatti ad essere appannaggio proprio dei Paesi di primo arrivo”. Lo afferma Lorenzo Fontana, europarlamentare e vicesegretario della Lega.
“Inoltre -aggiunge- i nuovi indicatori per le quote di accoglienza ricalcano il fallito sistema delle relocation, riguardano solo la ristretta minoranza dei veri profughi e penalizzano i Paesi più esposti geograficamente agli arrivi. Mesi di negoziati hanno prodotto solo un compromesso al ribasso”.
Fontana ha presentato alcuni emendamenti nel quadro di una proposta il cui scopo è quello di cambiare la politica sui rifugiati: “Le richieste d’asilo -spiega- devono avvenire direttamente nei Paesi terzi. Per le persone alle quali viene riconosciuto lo status di rifugiato devono essere creati corridoi umanitari, soprattutto per donne e bambini. L’obiettivo è garantire la sicurezza, per chi ne ha effettiva necessità, di arrivare in Europa e di essere protetti, evitando le morti in mare, ed evitare che arrivino in Europa centinaia di migliaia di clandestini che non verranno mai rimpatriati”.