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Migranti: Forsyth (Unicef), leader G7 proteggano bimbi rifugiati

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Palermo, 25 mag. (AdnKronos) – Da gennaio almeno 36.000 dei rifugiati e migranti salvati sono stati trasferiti in Sicilia. “La Sicilia continua a essere un luogo simbolo di speranza per i bambini sperduti che cercano una vita migliore, ma è anche il luogo in cui termina un viaggio estremamente pericoloso, durante il quale sono andate perdute le vite di molti bambini. È giusto che i leader del G7 si incontrino in un posto così simbolico e significativo per quella che è diventata una delle più grandi crisi del nostro tempo”. A dirlo a Palermo è stato Justin Forsyth, vice direttore generale dell’Unicef, per il quale “questo è il loro momento per dimostrare una leadership concreta che adotti un piano di politiche efficaci per aiutare a garantire sicurezza ai bambini rifugiati e migranti”.
Prima del summit internazionale in programma domani e sabato a Taormina, l’Unicef ha incontrato gli sherpa dei Paesi del G7 nelle loro capitali, chiedendo di supportare la leadership dell’Italia e di adottare i sei punti dell’agenda d’azione dell’Unicef per proteggere i bambini rifugiati e migranti. L’associazione ha lanciato anche una campagna per chiedere a tutti di compiere un gesto di solidarietà verso i bambini rifugiati e migranti sperduti a causa di guerre, violenza e povertà. La campagna ‘#AChildIsAChild’, che sarà proiettata su un maxi schermo nel centro di Taormina con il messaggio ‘Leader del G7, proteggete i bambini rifugiati e migranti’, è stata fino ad ora supportata attraverso i social media da oltre 2 milioni di persone.
L’Unicef Italia ha lanciato una mobilitazione sui social per proteggere i minorenni migranti non accompagnati che arrivano sulle nostre coste: con l’hastag #AChildIsAChild, viene chiesto a tutti di fare un video o una foto con una barchetta di carta (simbolo della campagna) e di diffonderle – attraverso i social – con la frase ‘Con le barchette di carta si deve solo giocare, non morire”.