Home Nazionale Milano: sindaco Pioltello, no razzismo e cattiva tv, poteva scapparci il morto

Milano: sindaco Pioltello, no razzismo e cattiva tv, poteva scapparci il morto

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Milano, 25 mag. (AdnKronos) – “Di fatto accaduto a Pioltello ce n’è uno solo: l’incendio alla serranda del bar Marrakech, altri fatti sono venuti a Manchester” e sostenere che in quel locale di via Piemonte, accanto a uno dei quartieri più popolati da immigrati del comune in provincia di Milano, si siano festeggiate le piccole vittime britanniche “è un’illazione”, anche “tecnicamente sbagliata visto il fuso orario”. Il sindaco di Pioltello, Ivonne Cosciotti, vuole fare chiarezza su una ‘bufala’ giornalistica iniziata quando il giornalista Carmelo Abbate ha sostenuto, intervenendo martedì a Mattino 5, che in quel bar “verso le 11” di sera c’era “gente che esultava e brindava”.
“Scriverò all’ordine dei giornalisti perché le sue scuse non bastano rispetto ai danni non solo di immagini che ha provocato ai titolare e alla città di Pioltello. Se ci fossero stati dei morti causati dall’incendio quel giornalista come si sarebbe sentito? Le parole hanno un peso e non possono essere pronunciate con superficialità”, spiega all’Adnkronos.
Si tratta a dire del primo cittadino, tra i sindaci che hanno firmato il protocollo per l’accoglienza dei migranti “di un gesto assai grave rispetto a quello che la nostra città sta facendo e fa” sull’integrazione: a Pioltello vivono circa 10mila stranieri su una popolazione di poco più di 37mila residenti, “ma se è una cosa bellissima l’integrazione non si deve pensare che è facile. Essere sindaco non vuol dire non vedere i problemi ma gestirli, e basta una frase sbagliata per distruggere anni di lavoro. Basta episodi di razzismo”. Una notizia “infondata può creare allarme sociale e la stampa deve essere consapevole del ruolo che riveste”, conclude il sindaco Cosciotti.