(AdnKronos) – Roma. “La lotta contro i crimini finanziari non deve conoscere tregua. I Panama Papers e Bahamas Papers dimostrano come la criminalità utilizzi strumenti sempre più sofisticati”. E’ quanto ha detto il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, intervenendo alla chiusura dell’anno di studi 2016-2017 della Scuola di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza. Questo è il motivo, ha aggiunto il ministro, per cui “bisogna portare avanti la battaglia per la legalità e il contrasto alla criminalità organizzata. L’evasione fiscale, la frode, l’illegalità e la corruzione sono fenomeni che minano il fndamento stesso della società civile. Questi fenomeni hanno un impatto economico di lungo periodo che comportano sempre costi sempre maggiori per i cittadini”, ha ricordato Padoan. “La Guardia di Finanza deve mantenere alta la guardia – ha esortato – a favore dei cittadini onesti. Ci vuole coraggio nell’investigazione e nella denuncia”. Anche perché, ha concluso nel suo discorso, “sempre più Paesi guardano all’Italia come esempio di buona pratica nella lotta integrata ai crimini economici e finanziari”.