Home Nazionale Palermo: scintille tra Forello e Ferrandelli ‘Appoggiato dal condannato Cuffaro’

Palermo: scintille tra Forello e Ferrandelli ‘Appoggiato dal condannato Cuffaro’

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Palermo, 24 mag. (AdnKronos) – Scintille tra i candidati sindaco di Palermo Ugo Forello (M5S) e Fabrizio Ferrandelli, sull’appoggio esterno dell’ex Governatore Salvatore Cuffaro, che un anno fa ha finito di scontare una condanna per mafia, al leader dei ‘Coraggiosi’. Accade durante l’ennesimo confronto tra candidati, in vista delle amministrative dell’11 giugno, questa volta all’Istituto Gonzaga di Palermo. Il botta e risposta arriva mentre si parla di antimafia. Ferrandelli, leader dei Coraggiosi, inizia dicendo che la lotta alla mafia si fa con il lavoro “liberando le persone dal bisogno”. Ma il suo avversario grillino, Ugo Forello, non ci sta e risponde, alzando il tono della voce: “Mi dispiace ma sarei ipocrita a non dire quello che sto per dire. Provo disagio davanti a questi temi. Possiamo dire tante parole, il problema è la credibilità di ciascuno di noi. Quando sento parlare di antimafia chi ha fatto accordi con un condannato per mafia mi sento in difficoltà, perché sulla lotta alla mafia ci giochiamo il futuro della nostra terra. Io non posso omettere di dire certe cose”. Scoppia la bagarre. Si sente dal pubblico la voce dell’assessora in pectore di Ferrandelli, Rosi Pennino, che grida a Forello: “Avete un partito di indagati”, riferendosi all’inchiesta firme false. Mentre gli studenti iniziano a gridare, in senso ironico, ‘Cuffaro, Cuffaro’. Non si fa attendere la replica di Ferrandelli: “Ho una storia specchiata, e non posso permettere che il dibattito venga sottratto in questo modo ai ragazzi. Sulla questione morale, sono l’unico deputato regionale a essersi dimesso quando ho capito che l’esperienza di Crocetta era finita, mentre i colleghi di Forello non si sono mossi dal loro posto di deputati”. E il confronto è proseguito con gli interventi degli altri candidati: Leoluca Orlando, scindaco uscente, Ismaele La Vardera, Nadia Spallitta, Ciro Lomonte.