Home Nazionale Palermo: stop a preghiere e via statua Madonna, bimbi a scuola con il rosario

Palermo: stop a preghiere e via statua Madonna, bimbi a scuola con il rosario

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Palermo, 24 nov. (AdnKronos) – “Giù le mani dalle statue”. Lo avevano annunciato ieri e così oggi alcuni genitori della Ragusa Moleti, la scuola di Palermo il cui dirigente ha diffuso una circolare per vietare i momenti di preghiera collettiva, hanno mandato in classe i propri figli con un rosario al collo. Un modo per protestare contro la decisione del preside, Nicolò La Rocca, che ha deciso di togliere le statue della Madonna e di Gesù Cristo e le immagini di santi e del Papa dai corridoi e dalle stanze del plesso scolastico. Una scelta arrivata dopo la segnalazione, anche questa volta di alcuni genitori, a un quotidiano su momenti di preghiera collettiva prima delle lezioni e della merenda.
Così il dirigente scolastico alla guida della Ragusa Moleti solo dallo scorso settembre ha scritto una circolare ricordando il parere dell’Avvocatura dello Stato dell’8 gennaio del 2009 che esclude “la celebrazione di atti di culto, riti o celebrazioni religiose durante l’orario scolastico o durante l’ora di religione cattolica”. Stop a preghiere collettive e via anche alle statue sistemate da anni dentro l’istituto. “Ci vuole rispetto per tutte le religioni, senza contare che quelle statue stanno lì da anni e sono state tolte senza che i genitori venissero contattati” protestano alcune mamme. “Non c’è nessun documento scritto né disposizione – dice all’Adnkronos il preside – in cui si vietano momenti di raccoglimento individuali. Non mi permetterei mai di farlo. In quella circolare ho solo ricordato un parere dell’Avvocatura dello Stato che esclude la possibilità di momenti di preghiera strutturati durante l’attività curriculare. Io sono un pubblico funzionario e ho l’obbligo di rispettare le norme”.