Home Nazionale Pd: rush finale congresso, ultime scintille tra candidati/Adnkronos (3)

Pd: rush finale congresso, ultime scintille tra candidati/Adnkronos (3)

0

(AdnKronos) – Se Renzi riparte dalla sconfitta del 4 dicembre rivendicando quanto di buono fatto nei 3 anni a palazzo Chigi, severo è al contrario il giudizio degli sfidanti al congresso. Per Orlando invece la valanga di No al referendum sono stati anche No a certe politiche renziane in particolare sui temi del lavoro. “Le periferie, sia territoriali che ‘sociali’, hanno supportato il No. E ha detto No in massa alla riforma la generazione degli under 35 che forse più di ogni altra si è sentita ‘perduta’ in questi lunghi anni della crisi. I giovani hanno respinto la riforma costituzionale del governo più giovane della storia”, si legge nella mozione del Guardasigilli.
E la svolta mancata dopo il referendum, secondo Orlando potrebbe causare una nuova sconfitta alle prossime elezioni politiche con un Pd a trazione renziana. Il cambio di passo per gi sfidanti di Renzi dovrebbe partire innanzitutto dalle politiche sul lavoro rivendendo le norme sui licenziamenti. Mentre Renzi ribadisce che il Jobs Act “si è fatto fare un grande passo avanti al Paese”, per Emiliamo “il pacchetto di interventi sul mercato del lavoro enfaticamente denominato Jobs Act, ha avuto come unico esito concreto quello di incrementare sperequazioni e disuguaglianze sociali a danno di chi lavora, di ridurre le tutele per i lavoratori, senza determinare un reale aumento dell’occupazione”.
Per Orlando “stiamo rischiando di smarrire l’eredità migliore delle grandi ispirazioni ideali del cattolicesimo democratico e del socialismo italiano: la capacità di unirsi nei momenti difficili della vita della Repubblica”. Per questo serve ricostruire il centrosinistra. “È un lavoro complicato, a cui bisogna dedicarsi a tempo pieno. Non può essere vissuto come una corvée in vista di un altro incarico. Dirigere il Pd, a ogni livello, deve tornare ad appassionare e, perché no, a divertire”.