Home Nazionale Rifiuti: sindaco Palermo, sentenza Cassazione istigazione ad evadere tasse

Rifiuti: sindaco Palermo, sentenza Cassazione istigazione ad evadere tasse

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Palermo, 27 set. (AdnKronos) – “Questa sentenza altro non è che un’istigazione a non pagare le tasse perché, di fatto, rafforza il legame, già oggi esistente, tra l’evasione fiscale e la difficoltà di garantire servizi di raccolta dei rifiuti efficaci”. A dirlo all’Adnkronos è il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, commentando quanto stabilito dalla Cassazione che, accogliendo in parte il ricorso di un albergo di Napoli contro il Comune e la Commissione tributaria della Regione Campania, sancisce di fatto la riduzione della Tarsu, la tassa sui rifiuti, fino al 40 per cento, per chi subisce disservizi protratti nella raccolta dell’immondizia.
Per il primo cittadino, infatti, “è noto che in tutta Italia la principale causa dei disservizi è proprio l’alta evasione della Tari-Tarsu che, di fronte al divieto imposto dalla legge di utilizzare fondi comunali per gli stessi servizi, impedisce la disponibilità di fondi sufficienti. Con questa sentenza – conclude Orlando – non si fa altro che innescare un circolo vizioso dove all’evasione seguono servizi ridotti e a questi il rischio di un ulteriore riduzione delle somme disponibili”.