Roma, 19 ott. (AdnKronos) – Ryanair sembra lasciarsi alle spalle le turbolenze e torna a volare in cieli più tranquilli. Dopo l’ondata di cancellazioni decise fino al prossimo marzo, la compagnia low cost irlandese non procederà ad ulteriori tagli di voli, continuerà a crescere sul mercato italiano e, soprattutto, non rischia di incorrere in sanzioni da parte dell’Enac dal momento che non sono state riscontrate violazioni delle norme in materia di diritti dei passeggeri. E’ questo lo scenario che si è delineato nel corso dell’incontro tra il presidente dell’Enac, Vito Riggio, e il numero uno di Ryanair, Michael O’Leary, che si è svolto questa mattina a Roma presso la sede dell’ente.
Un appuntamento atteso, visto che inizialmente era stato convocato per il 21 settembre scorso nel pieno dell’emergenza operativa ma poi rinviato dalla compagnia, al cui ordine del giorno c’erano le cancellazioni operate dalla compagnia irlandese, il riscontro sul rispetto delle forme di tutela dei passeggeri previste dal regolamento comunitario 261 del 2004 e il piano di sviluppo della compagnia.
“Non ci sono estremi per comminare sanzioni ma rimaniamo vigili”, ha dichiarato Riggio al termine dell’incontro, suggellato da una calorosa stretta di mano con O’Leary. “Se accerteremo violazioni del regolamento, non faremo sconti”, ha assicurato. “Sembra che la crisi sia risolta. Le nostre preoccupazioni -ha spiegato Riggio- vertevano soprattutto sul fatto che Ryanair riducesse gli investimenti ma abbiamo verificato che non si tratta di una crisi strutturale che avrebbe avuto un impatto sul traffico. O’Leary ha assicurato che non c’è un disinvestimento di Ryanair sul mercato italiano”.