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Salute: in crescita infrazioni per uso di droghe alla guida, +6%

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Roma, 20 feb. (AdnKronos Salute) – Secondo i dati registrati da polizia Stradale e Arma dei carabinieri, nel 2016 sono state 2.154 le infrazioni rilevate per l’uso di droghe alla guida, a fronte delle 2.021 dell’anno precedente: 133 in più, con un aumento di oltre il 6%. Il dato “riflette il risultato della strategia messa in campo dalla polizia Stradale italiana già dal 2015 con la sperimentazione di un innovativo protocollo operativo per il contrasto del fenomeno della guida sotto l’effetto di stupefacenti, con il coinvolgimento di medici e personale sanitario della polizia di Stato ed il contributo della Fondazione Ania per la sicurezza stradale. Il protocollo – sottolinea una nota – è basato sull’effettuazione, direttamente su strada, di test di screening sulla saliva e, in caso di positività, sul successivo prelievo di campioni salivari per l’effettuazione delle analisi di laboratorio presso il Centro ricerche di laboratorio e tossicologia forense della polizia di Stato di Roma.
I dati sono stati diffusi a Roma, presso la Scuola superiore di polizia, in occasione della conferenza internazionale ‘Guida sotto l’influenza di stupefacenti – Nuove prospettive in Italia e nell’Unione europea’. L’evento è organizzato dalla polizia Stradale italiana in collaborazione con Tispol, il network europeo di polizie stradali del quale l’Italia ha la presidenza dal mese di ottobre 2016, nell’ambito del progetto europeo ‘Strider’, patrocinato dall’Ue con lo scopo di ridurre il numero di vittime da incidente stradale in Europa.
Alla presenza dei vertici degli uffici della polizia Stradale dei 31 Paesi membri di Tispol (28 Ue più Svizzera, Norvegia e Serbia), relatori provenienti da uffici di polizia, istituzioni e organismi privati dell’Unione europea analizzeranno il fenomeno della guida in stato di alterazione psicofisica, con un focus particolare riguardo all’uso di droghe alla guida, ed esporranno le migliori strategie di contrasto adottate nel panorama nazionale ed europeo.
Nel 2016 il protocollo sperimentale è stato trasposto in un Protocollo d’intesa siglato tra il Dipartimento politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri e il ministero dell’Interno, Dipartimento della pubblica sicurezza, e in uno specifico Accordo esecutivo. La collaborazione ha consentito di destinare risorse per l’acquisto di strumenti precursori per il controllo preliminare della presenza di stupefacenti e dei relativi kit diagnostici per gli accertamenti di laboratorio, traendole dal Fondo incidentalità notturna, di cui al Decreto legislativo n. 117 del 2007, convertito nella Legge 160 del 2007, alimentato da una parte delle sanzioni per le violazioni accertate dagli organi di Polizia stradale.