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Sandro Cobror nuovo direttore di Assodistil

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Roma, 15 nov. (Labitalia) – E’ Sandro Cobror il nuovo direttore di AssoDistil, l’Associazione italiana degli imprenditori della distillazione. Sostituisce Daniele Nicolini, che ha ricoperto lo stesso incarico dal 2012 e che ora ha deciso di intraprendere la carriera di manager in un’azienda del settore. Cobror, 55 anni, nato a Napoli, una laurea in ingegneria chimica all’Università ‘Federico II’, ha una lunga esperienza nel campo delle energie rinnovabili e della chimica verde. In questo ambito, ha assunto negli anni importanti responsabilità manageriali. In parallelo, ha svolto una rilevante attività di rappresentanza all’interno di associazioni di categoria italiane, come Federchimica, ed europee.
“AssoDistil cambia pelle, anche se soltanto in parte: intendiamo, infatti, dare maggiore spazio – spiega il presidente, Antonio Emaldi – alla bioeconomia, di cui le nostre distillerie sono un esempio collaudato, con particolare attenzione al bioetanolo, biocarburante avanzato di origine vegetale, la cui matrice sono sottoprodotti e colture agricole dedicate, quindi non utilizzabili in alimentazione, umana o animale”. Per questo filone l’associazione dei distillatori ha già creato una sezione dedicata, con l’obiettivo di affiancare le aziende nello sviluppo di questa. Un cambiamento che proietta le aziende della distillazione verso il futuro.
“Ho accettato questa sfida – spiega il neodirettore Cobror – consapevole del forte impegno che comportava: da un lato, intendiamo conservare il patrimonio culturale e storico delle distillerie; dall’altro, ci pare opportuno valorizzare quella vocazione all’economia circolare e all’energia rinnovabile emersa con forza negli ultimi anni. Significa rivolgersi a una platea più vasta, senza dimenticare il proprio ruolo nel comparto agroalimentare”. AssoDistil, fondata nel 1946, rappresenta oltre il 95% della produzione nazionale di acquaviti e di alcol etilico da materie prime agricole. L’intero comparto, senza contare l’indotto, genera circa 1 miliardo di euro di fatturato.