Il 2016, in linea con le tendenze precedenti, si conferma un anno di ripresa per il settore del turismo in Italia. Infatti secondo un’indagine condotta da Federalberghi, e riportata sul noto quotidiano economico Il Sole 24 Ore, il popolo dei vacanzieri quest’anno è aumentato ben del 9,5%, con un picco notevole per il periodo estivo.

La piacevole novità di quest’anno tuttavia è un’altra: dopo molti anni di fughe all’estero gli italiani sono tornati a preferire le mete di casa nostra, nonostante l’Italia continui a rimanere una dei paesi con i costi legati alla vita ed ai soggiorni fra i più alti d’Europa. Uno dei fattori che hanno inciso maggiormente su questa inversione di tendenza è la leggera ripresa dalla crisi economica, che negli anni passati aveva stretto nella morsa del risparmio la maggior parte delle famiglie italiane. In secondo luogo un valido aiuto è offerto anche dai sempre più diffusi codici sconto legati al settore dei viaggi, come per esempio i codici sconto Expedia o i codici sconto Booking.com, siti leader nella prenotazione di hotel e viaggi. Ottenerli è facile e soprattutto gratuito per tutti gli utenti: basta monitorare i maggiori portali di couponing, come ad esempio il sito di codici sconto di TGCOM24, e prelevare il codice più conveniente. Il loro utilizzo è inoltre strettamente connesso e favorito dalle prenotazioni per viaggi e hotel effettuate online, pratica che accomuna ormai oltre il 50% degli italiani.

Ma quali sono le mete italiane predilette dai nostri concittadini? A rispondere alla nostra domanda è una delle fonti più autorevoli nel settore turistico: il Touring Club, associazione che da oltre centoventi anni si occupa di turismo. Secondo la sua classifica, reperibile sul sito online ufficiale, le regioni top della classifica sono nell’ordine Trentino Alto-Adige, Toscana, Sardegna e Puglia.

In particolare, secondo un’indagine realizzata dall’IRPET – Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana – la Toscana sarebbe fra le regioni che registrano un incremento notevole, pari ad un +3,1% negli arrivi e a un +2,9% nelle presenze. E pensando alla Toscana la mente corre subito al suo magnifico capoluogo, Firenze, città ricca di storia, arte e buona cucina. Ma a beneficiare dell’interesse dei turisti è, fortunatamente, la regione intera. Si registrano infatti dati positivi per le città di Prato, che spesso rientra nell’itinerario di chi sceglie di visitare il capoluogo, Grosseto, meta prescelta soprattutto dai turisti stranieri, ma anche Siena ed Arezzo, centri immersi nell’ormai noto paesaggio collinare.

Arezzo in particolare sarebbe una delle città sulle quali la regione intende puntare per i prossimi mesi. Spesso messa in ombra dalle località toscane più altisonanti, questa meta viene infatti inserita nel proprio itinerario come “tappa di passaggio”, per  poi invece rivelarsi una vera e propria scoperta. Infatti, oItre a godere degli splendidi scenari offerti dalla Val di Chiana, la città è una risorsa preziosa per il periodo etrusco, medievale e mediceo, mentre nel campo dell’arte conserva opere di artisti del calibro di Piero della Francesca e Cimabue. Rispetto alle località più note, inoltre, Arezzo è in grado di offrire un’atmosfera autentica, che conserva ancora un sapore folcloristico e discreto nello stesso tempo, tipico delle cittadine toscane non ancora intaccate dal turismo di massa.