Home Nazionale Siccità: Regione Veneto a Galletti, Adige e Brenta a secco, priorità ad acquedotti e colture

Siccità: Regione Veneto a Galletti, Adige e Brenta a secco, priorità ad acquedotti e colture

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Venezia, 27 lug. (AdnKronos) – “La gestione dell’acqua deve privilegiare gli usi prioritari, quello potabile e quello irriguo, e non il profitto di società che usano la risorsa idrica per scopi diversi e rispondono unicamente agli interessi dei propri azionisti. Non è più tollerabile che la gestione della risorsa idrica sia lasciata in mano a società che tendono ad ottimizzare i ricavi anziché preoccuparsi del corretto uso di una risorsa limitata, indispensabile per la vita umana e la società civile”. E’ la posizione assunta dalla Regione Veneto, nel confronto odierno con il ministro per l’ambiente Golletti avvenuto nella Conferenza Stato-Regioni.
Con un proprio documento la Regione Veneto, rappresentata dall’assessore all’Agricoltura e alle bonifiche Giuseppe Pan ha invitato il ministro ad intervenire per fronteggiare – a breve, media e lunga scadenza – le conseguenze delle scarse precipitazioni dello scorso inverno e primavera e dalle torride temperature di questa estate.
“Tra lo scorso ottobre e giugno 2017 le piogge in Veneto sono diminuite del 25% rispetto alla media stagionale, con punte del 33% nel bacino dell’Adige e del Po, e con effetti particolarmente drammatici anche alle foci del Brenta – ha premesso il referente per le politiche agricole e i consorzi di bonifica della Regione – per la risalita del cuneo salino. Nella sezione di Boara, ed esempio, il fiume Adige ha attualmente una portata di 25-30 metri al secondo, contro gli 80 previsti per il corretto di funzionamento della barriera anti-intrusione salina posta in prossimità della foce”.