Home Nazionale Sicilia: Cascio (Fi), mi hanno tolto anni di vita, ora recupero dignità che mi fu tolta

Sicilia: Cascio (Fi), mi hanno tolto anni di vita, ora recupero dignità che mi fu tolta

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Palermo, 29 nov. (AdnKronos) – “Finalmente c’è un giudice a Berlino… Mi hanno tolto due anni di vita, con l’assoluzione spero di avere recuperato almeno una parte di dignità che mi è stata tolta con la condanna di primo grado. Sono uscito da sotto un treno”. Lo ha detto all’Adnkronos l’ex Presidente Francesco Cascio (Fi), dopo l’assoluzione in appello dall’accusa di corruzione, arrivata due anni dopo la condanna a due anni e otti mesi in primo grado. Per un altro capo di imputazione il reato è stato prescritto. Cascio, difeso dagli avvocati Nino Caleca ed Enrico Sanseverino, ricorda con particolare emozione il momento in cui, dopo la condanna di primo grado, era stato costretto a lasciare l’Assemblea regionale siciliana. “Mi ha fatto malissimo uscire da quel palazzo dove avevo svolto il mio compito con dignità – spiega ancora – Sono stato cacciato via dall’Ars per una condanna ingiusta. Questa è stata la cosa più difficile in assoluto da sopportare”.
“Io ho sempre rispettato le istituzioni, indipendentemente dalla frase fatta – dice ancora Cascio – Io rispetto davvero profondamente le istituzioni e penso che essere uscito dall’Ars per una condanna è stata la cosa più mortificante mai subita. Guardare i miei figli è stata la cosa più difficile di tutte. Il giudizio della gente non mi importa. Davvero mi frega poco, a me è sempre importato il giudizio della mia famiglia e di chi mi vuole bene. I miei amici mi hanno sempre sostenuto. Ora giustizia è fatta”. Cascio ricorda anche che in primo grado, per evitare la prescrizione, aveva chiesto il rito abbreviato. Ma non è bastato. “Io stesso chiesi il rito abbreviato perché volevo evitare la prescrizione – dice – ho fatto una scelta stupida di anticipare la conclusione del processo per non avere la prescrizione”. Oggi è arrivata l’assoluzione nel merito sul reato di corruzione che riguarda l’accusa di avere favorito con un finanziamento gli imprenditori Lapis. E la prescrizione per la parte su una delibera. “Non sono felice al 100 per cento – dice ancora Cascio – mi aspettavo l’assoluzione totale, ma va bene così”. E alla domanda se pensa di tornare attivamente in politica, dice: “In questo momento della politica non mi importa nulla. Mi interessa solo della mia famiglia”.