Palermo, 13 ott. (Adnkronos) – “Risultano troppo brevi i tempi a disposizione degli uffici competenti per svolgere i controlli sul rispetto delle condizioni di candidabilità previste dalla cosiddetta legge Severino, che in Sicilia è peraltro alla sua prima applicazione”. Lo dice la commissione parlamentare Antimafia al termine delle audizioni in prefettura a Palermo nell’ambito delle attività di monitoraggio sulle liste dei candidati alle elezioni per il rinnovo dell’Assemblea regionale siciliana e per il Comune di Mazzarrà Sant’Andrea  (Messina) sciolto per mafia e che torna al voto il prossimo 5 novembre. “Anche in questa occasione – spiega la commissione in una nota al termine dei lavori – inoltre, si registra l’inadeguatezza delle banche dati giudiziarie e la difficoltà di acquisire i certificati penali dei candidati per verificare le autocertificazioni”.