Home Nazionale Sicilia: Fava, ‘Cento passi’ patrimonio collettivo, nessuna scelta strumentale

Sicilia: Fava, ‘Cento passi’ patrimonio collettivo, nessuna scelta strumentale

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Palermo, 26 set. (AdnKronos) – “I ‘Cento passi’ è un appello alla mobilitazione collettiva delle donne e degli uomini liberi della Sicilia. E’ tutto tranne un’operazione elettorale di nicchia come vorrebbe far credere questo comunicato nel quale io faccio fatica a riconoscere le parole di Giovanni”. Lo dice all’Adnkronos il vice presidente della commissione parlamentare Antimafia, Claudio Fava, candidato della sinistra alla Presidenza della Regione siciliana alle elezioni del 5 novembre, replicando a distanza al fratello dell’attivista ucciso da Cosa nostra a Cinisi che ha bollato la lista di Fava alla regionali come “un’operazione strumentale”.
“‘Cento passi’ è un’espressione che ho inventato io oltre 20 anni fa – ricorda Fava – e che è diventata oggi una grande storia collettiva, che appartiene alla memoria di tanti in tutto il Paese. E’ il titolo di un capitolo di un mio libro dedicato alla storia di Impastato, un’espressione che ho fatto nascere sette anni prima del film di Marco Tullio Giordana e che non richiama solo la storia di Peppino Impastato, ma anche quella di Giuseppe Fava e di tutti quelli che sono caduti in Sicilia e in Italia per mano mafiosa, di tutti quelli che si sentono liberi di fare una scelta politica non per obbedire o per appartenere”.