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Sostenibilità: lo studio, investire guardando ai fattori ambientali e sociali

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Roma, 13 ott. (Labitalia) – Investire tenendo sempre più in considerazione anche i fattori ambientali, sociali e di governance con i quali valutare la sostenibilità delle performance finanziarie delle aziende: è quanto emerge da uno studio realizzato dall’Associazione italiana degli analisti e consulenti finanziari (Aiaf), l’Università̀ di Milano-Bicocca e Plef, che sarà presentato lunedì 16 ottobre, alle 14,30, alla sala del Tempio di Adriano a Roma, in occasione del convegno pubblico ‘Le strategie delle imprese sostenibili e l’incremento del loro valore finanziario’.
Il dibattito, promosso da Prioritalia, Manageritalia, Fondo Mario Negri e Aiaf, intende approfondire il rapporto tra cambiamenti climatici e sviluppo sostenibile, dato che gli investitori finanziari concentrano sempre più la propria attenzione su aziende che adottando strategie sostenibili, investono nelle fonti rinnovabili, limitano l’emissione di gas serra tra i quali la CO2.
Tutte strategie necessarie per contribuire a centrare gli obiettivi fissati alla Conferenza sul Clima di Parigi del 12 dicembre 2015 nella quale 195 governi, responsabili per il 95% delle emissioni complessive, si sono impegnati a mantenere l’incremento della temperatura media mondiale ben al di sotto di 2° C. rispetto ai livelli preindustriali e di proseguire questo sforzo per limitare tale incremento a 1,5° C.
Lo studio, in particolare, mette in evidenza la crescente consapevolezza di organizzazioni e aziende, fondi pensione, fondazioni, think tank, compagnie di assicurazione, istituti di credito, della necessità di adottare pratiche responsabili e sostenibili. Rispetto al passato, la novità è rappresentata soprattutto dagli ordini religiosi che sempre più si stanno avvicinando a forme di investimento che prevedono un disinvestimento dalle fonti fossili e un reinvestimento in quelle rinnovabili.
“La conclusione alla quale il nostro studio giunge -sostiene Andrea Gasperini, responsabile gruppo di lavoro ‘Mission Intangibles’ di Aiaf- è che il trend green è oramai inarrestabile e che, qualsiasi sia la retorica politica, il cambiamento climatico indiscutibilmente influenzi le decisioni di investimento in tutti i settori finanziari con investitori che tengono sempre più in considerazione la creazione di valore, la sostenibilità, i fattori ambientali, sociali e la governance (esg) e i rischi climatici”.
“L’incontro -afferma Marcella Mallen, presidente Prioritalia- testimonia come i manager abbiano un ruolo decisivo nella creazione di valore non solo in termini economici ma anche in termini sociali e culturali, perché possono condurre le strategie aziendali verso una direzione sostenibile, generando impatti positivi sul territorio e sugli attori di riferimento. Per noi la sostenibilità è insieme principio e consapevolezza che incide su nuovi modelli della società, del lavoro e dell’impresa”.
“Il concetto di responsabilità sociale -dice Mario Mantovani, vicepresidente Manageritalia- in senso tradizionale è oramai superato da una visione più ampia che mette in diretta correlazione il mondo dell’ambiente e della sostenibilità sociale con quello della finanza ed economico. Oramai la cultura dell’informazione non finanziaria è entrata nel reporting delle imprese che per accedere ai capitali devono dimostrare di adottare comportamenti responsabili”. Il convegno sarà aperto dai saluti istituzionali di Gian Luca Galletti, ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare. A seguire interverranno: Marcella Mallen, presidente Prioritalia, Alessandro Baldi, presidente Fondo Mario Negri, Antonella Portalupi, vicepresidente Manageritalia, Alberto Borgia, presidente Aiaf.
La presentazione dello studio Aiaf-Università̀ Bicocca-Plef sarà affidata ad Andrea Gasperini, responsabile gruppo di lavoro ‘Mission Intangibles’ di Aiaf, Federica Doni, ricercatrice dipartimento di Scienze economico-aziendali e Diritto per l’economia Università di Milano-Bicocca, Emanuele Plata, presidente Plef-Planet life economy foundation. A seguire il Keynote speech di Enrico Giovannini, portavoce Asvis. Seguiranno due tavole rotonde: la prima con il punto di vista dei manager e degli organismi internazionali con Patrizia Celia, Head of Large Caps & Market Intelligence-Borsa italiana Lseg, Claudio Pirani, responsabile sustainability gruppo Erg, Nazareno Ventola, ceo & managing director Aeroporto G. Marconi Bologna, moderati da Roberto Orsi, direttore Osservatorio Socialis.
La seconda con il punto di vista degli asset manager e degli analisti finanziari con Giordano Beani, chief investment Amundi Sgr, Franco Gaudenti, ceo EnVent Capital Markets, Aldo Moauro, excutive director Microfinanza Rating, Lorenzo Randazzo, institutional sales manager Axa Investments, moderati da James Osborne, head of sustainability Lundquist. Le conclusioni dei lavori saranno affidate a Mario Mantovani, vicepresidente Manageritalia.