Taranto, 14 gen. (Adnkronos) – Minacce, botte davanti al figlio minorenne e ripetuti atti sessuali contro la sua volontà: è il calvario di una donna a cui hanno posto fine i Carabinieri di Massafra, in provincia di Taranto, con l’arresto del convivente della vittima. In carcere è finito un 34enne del posto con le accuse di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale.
L’uomo, accecato dalla gelosia, spesso malmenava la donna e in alcune circostanze non si è preoccupato nemmeno della presenza del figlio minorenne e di altri familiari. Inoltre costringeva la convivente, contro la sua volontà, ad avere continui rapporti sessuali, che riprendeva con la telecamera del proprio cellulare.
La donna era in un totale assoggettamento psicologico ed anche fisico poiché spesso veniva tenuta in casa per evitare che potesse intrattenere alcun tipo di rapporto con altre persone. La triste vicenda si è conclusa con l’arresto dell’uomo che è stato condotto in carcere. Oltre ai gravi reati contestati, deve rispondere anche della violazione degli obblighi della sorveglianza speciale alla quale era sottoposto.