Home Nazionale Terrorismo: Mori, Italia in ritardo, governo investa contro pericolo web

Terrorismo: Mori, Italia in ritardo, governo investa contro pericolo web

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Milano, 13 gen. (AdnKronos) – Investimenti e investigazione. Queste le parole chiave che il generale dei carabinieri Mario Mori utilizza per spiegare come si può combattere il terrorismo. Dagli anni del sequestro di Aldo Moro all’arresto di Salvatore Riina, dalla fondazione del Ros fino agli anni a capo del Sisde, per Mori le tecniche per sconfiggere il terrorismo restano sempre le stesse. “Il terrorismo è cambiato perché sono cambiati gli attori: prima c’era quello interno diciamo ‘ideologico’, poi c’è stata la criminalità organizzata di tipo stragista, adesso c’è quello internazionale”, dice intervistato dall’Adnkronos a margine della presentazione a Milano del suo ultimo libro ‘Servizi e Segreti. Introduzione allo studio dell’Intelligence’.
“Protagonisti e motivazioni diversi, ma se c’è una cosa in comune è l’approccio che deve avere l’investigatore perché le basi per svolgere un’attività seria di investigazione è sempre quella di una buona tecnica”. Per il generale dunque “gli strumenti possono essere diversi, ma le tecniche sono sempre le stesse perché sono tutte forme di criminalità organizzata”. Da Parigi a Nizza e Berlino, gli attacchi al cuore dell’Europa non sono mancati ma l’Italia non ne è stata ancora vittima. “Siamo un po’ fortunati e siamo in ritardo rispetto ad altri Paesi. Io penso che tra 10-15 anni ci troveremo anche noi li in mezzo”.
Il vero tema, per il generale Mori, non sono le banche dati: “Ci sono già, il collegamento tra le forze di polizia esiste, tra intelligence esiste; certamente ognuno fa poi i suoi interessi, però quando c’è un interesse comune viene affrontano in maniera comune”. Ma sul terrorismo che sfrutta le potenzialità della rete web c’è ancora tanto da fare. “Siamo un po’ in ritardo. Questo tipo di terrorismo si combatte investendo, mettendo tanti soldi, certamente il governo deve investire”, conclude il generale Mori.