Home Nazionale Turismo: ‘Città dei Motori’, -27% furti su treni e stazioni nel 2016

Turismo: ‘Città dei Motori’, -27% furti su treni e stazioni nel 2016

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Milano, 9 set. (AdnKronos) – Nei primi sette mesi del 2017 sono stati eseguiti più di 8.000 monitoraggi del web alla scoperta di furti di identità e truffe online ai danni di chi usa la rete anche per acquisti, viaggi, prenotazioni alberghiere, mentre nel 2016 sono diminuiti del 27% i furti ai danni dei viaggiatori nelle stazioni ferroviarie italiane. Sono alcuni dei dati riferiti nel corso del convegno ‘La sicurezza del turismo nell’era delle tecnologie’, seconda tappa di Innovatour, il road show ideato dall’Associazione Città dei Motori nato per valorizzare a livello culturale e turistico il patrimonio motoristico italiano, all’interno del progetto Rete Nazionale Città dei Motori cofinanziato dal MiBact che unisce 26 Comuni legati al mondo motoristico. All’incontro ha partecipato anche Antonio Rossi, campione olimpionico e Assessore allo Sport e Politiche per i giovani della Regione Lombardia.
“Per controllare e reprimere i crimini attuati sulla rete è importante il monitoraggio capillare del web che la Polizia di Stato attua con crescente attenzione attraverso gli specialisti della polizia delle comunicazioni. Uno degli obiettivi è rilevare le anomalie e sviluppare azioni di prevenzione e repressione delle frodi”, ha sottolineato Salvatore La Barbera, dirigente della Polizia delle Comunicazioni per la Lombardia. Le attività a livello nazionale nei primi sette mesi del 2017 hanno prodotto oltre 33 mila monitoraggi del web, di cui 8.000 dedicati a phishing, furti di identità, malware, e-commerce e truffe online, nel cui ambito sono stati denunciati all’autorità giudiziaria circa 2.370 individui e ne sono stati arrestati 33.
La Barbera ha sottolineato l’importanza del progetto ‘OF2CEN’, già attivo da oltre un biennio e con un indice di risultato superiore al 90%, che realizza la collaborazione tra polizia e sistema bancario per mettere in black list gli Iban collettori di proventi illeciti delle frodi informatiche in danno di aziende e privati.