Home Nazionale Turismo: Venezia, a Pasqua da Chioggia al Lido passando per Pellestrina in vaporetto e bici (2)

Turismo: Venezia, a Pasqua da Chioggia al Lido passando per Pellestrina in vaporetto e bici (2)

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(AdnKronos) – (Adnkronos) – La laguna che circonda la magica Venezia nasconde poi piccole realtà tutte da scoprire. Da Venezia si può raggiungere in traghetto l’isola di Mazzorbo, popolata da semplici case colorate che si alternano a orti e vitigni. Nascosta al turismo di massa, la trecentesca chiesetta conventuale di Santa Caterina è affiancata da un bel campanile a cupola, nel quale è custodita la più antica campana della laguna. La passeggiata prosegue attraversando il ponte di legno che collega Mazzorbo con Burano, isola famosa per i merletti.
Le barche ormeggiate ricordano che è un’isola di pescatori, ma quello che più sorprende è la vivacità dei colori delle case e il ritmo lento, che sembra essersi impossessato di questa piccola isola, ancora non raggiunta dall’attività frenetica che si respira a Venezia. Passeggiando lungo le calli si notano i panni stesi tra le case e sedute davanti all’ingresso delle abitazioni anziane signore intente a lavorare un merletto.
Riprendendo il battello, poco lontano si incontra l’isola di Torcello, un tempo centro pulsante della laguna nord. Scesi dal battello si incontra il ponte del Diavolo, che secondo la leggenda, appare al centro di questo ponte sotto forma di gatto nero, ogni notte del 24 dicembre. Poco lontano si trova la basilica di Santa Maria Assunta la più antica della laguna, affiancata dal suo battistero, il martyrium di Santa Fosca, il campanile e i Palazzotti del Consiglio e dell’Archivio. Al centro della piazzetta un antico sedile di marmo, usato dai Tribuni per amministrare la giustizia, ma che, secondo una leggenda popolare, sarebbe stato il trono di Attila, il Re degli Unni, passato di qua per seminarvi distruzione e desolazione. Se si sale sul campanile si può ammirare l’intero e intricato paesaggio lagunare di Venezia.