Milano, 11 ott. (AdnKronos) – Ascolti e raccolta su La7 nel trimestre luglio-agosto-settembre hanno dato “buoni risultati” e siccome “siamo in un mercato senza numeri sensazionali, direi che siamo soddisfatti”. E’ quanto afferma l’editore di La7, Urbano Cairo, a margine della presentazione del Premio Cairo, a Milano. “Sono fiducioso che, con l’autunno che si va riscaldando per le elezioni politiche alle porte, possa essere certamente un buon finale anno”, aggiunge.
“L’importante è che partano le novità come Giletti a fine ottobre e Minoli con il suo faccia a faccia”. Propaganda Live, che è appena partito, “secondo me ha fatto bene alla prima uscita, poi ha avuto un calo legato al fatto che c’era una partita importante, ma io ho molta fiducia che possa fare bene”.
L’ipotesi di un programma sui Mondiali su La7 piace a Cairo. “Perché no? E’ una cosa che va valutata, con Salerno se ne è parlato, aspetto una proposta concreta. Io che l’Italia non sia qualificata non lo considero neppure, ha tutte le chance per potersi qualificare”. Unica pecca è il mancato riconoscimento del servizio pubblico a La7. “Non ho visto grandi movimenti per riconoscerci questo, anche se le cose sono sotto gli occhi di tutti: facciamo del servizio pubblico di qualità alta, basta vedere la diretta bellissima di ieri sulla Catalogna. C’è un lavoro eccellente, ma non vedo muoversi nulla, piuttosto vedo muoversi il decreto Franceschini”, conclude.