Home Nazionale Un’app per emergenze e siti nascosti, nascono le sentinelle del territorio

Un’app per emergenze e siti nascosti, nascono le sentinelle del territorio

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Roma, 27 mar. (AdnKronos) – Un’app per segnalare danni all’ambiente, emergenze ma anche siti naturalistici non conosciuti. Grazie a un accordo tra Aigae e Legambiente, le Guide Ambientali Escursionistiche Italiane saranno vere e proprie sentinelle per la tutela, la scoperta e la promozione del territorio.
“Con Legambiente nazionale lanceremo un’app per la segnalazione delle emergenze ambientali intese sia come danni recati all’ambiente e sia, però, come peculiarità”, annuncia Stefano Spinetti, presidente Nazionale delle Guide Ambientali Escursionistiche Italiane, a margine della Convention Nazionale in Emilia Romagna, a Borgo Val di Taro sull’Appennino, che si è chiusa ieri.
“Dunque – spiega – la segnalazione anonima del danno ambientale ma anche segnalazione di habitat nascosti che non erano stati ancora individuati, zone naturali da proteggere, da tutelare e potremo segnalare tutte le ricchezze naturali tipiche del territorio italiano e da catalogare in una grande mappa italiana dedicata esclusivamente alla straordinaria ricchezza del patrimonio naturalistico del nostro Paese”.
Previsto uno scambio culturale e didattico con progetti di formazione continua e di promozione dei territori con il forte rilancio dell’Italia centrale.
Per Nino Morabito, responsabile nazionale di Legambiente, “si tratta di una vera alleanza per la natura tra chi vive per professione il patrimonio naturalistico italiano e chi come Legambiente cerca, facendo volontariato, di sensibilizzare l’opinione pubblica alla cultura del territorio ed al suo rispetto. Confidiamo molto in questo accordo con Aigae e siamo convinti che insieme riusciremo a tutelare, proteggere e valorizzare il patrimonio naturalistico italiano, oggi meno conosciuto rispetto a quello culturale. Moltiplicheremo gli occhi che amano e tutelano l’Italia”.
Le guide potranno inviare segnalazioni riguardanti possibili danni all’ambiente o anche siti naturalistici da tutelare a Legambiente che, proprio sulla tutela del territorio, ha chiuso un accordo quadro con l’Arma dei Carabinieri.