(AdnKronos) – “In questi anni – esordisce Fraccaro – vi hanno raccontato che i vitalizi non esistevano più: non è vero. Ancor oggi bastano 4 anni e 6 mesi di legislatura per maturare il diritto alla pensione compiuti i 65 anni d’età. Ma se si va avanti, questa età scende ulteriormente a 60 anni. Si tratta dell’ennesimo schiaffo ai cittadini, contro il quale presentiamo una proposta semplice e rivoluzionaria: approvare una delibera di appena 3 articoli, poche righe che consentono di equiparare il trattamento pensionistico esterno ai Palazzi ai parlamentari. In sintesi, la pensione uguale per tutti, così da avvicinare i parlamentari al mondo reale”.
“Se le cose si vogliono fare si fanno – gli fa eco Bottici – quando hanno utilizzato le leggi per prendersi i soldi dei partiti sono riusciti a fare in frettissima”. “Oggi doveva arrivare in Aula alla Camera la legge elettorale – rincara la dose Di Maio – Poi nel silenzio generale l’hanno fatta slittare e così ci hanno detto chiaramente che non si può andare a votare a giugno ma nel 2018: vogliono prendere le pensioni arrivando fino al 15 settembre. Eppure questo è il Paese in cui non emigrano solo disoccupati e cervelli, ma anche i pensionati; il Paese in cui l’Inps non ha il coraggio di inviare le buste arancioni alle Partite Iva perché non sa cosa dire”.
Ma tengono in piedi “un vitalizio mascherato, un privilegio medievale che noi vogliamo abolire con una delibera di 20 righe. E non esiste il ‘vorrei ma non posso’: Grasso e Boldrini devono calendarizzare e farcela votare subito”.