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Il nuovo bando per le case popolari

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Il nuovo bando per le case popolari

Verrà pubblicato il 14 dicembre 2011 e avrà una durata di 60 giorni il bando generale per l’assegnazione degli alloggi popolari che consente all’amministrazione comunale di conformarsi alle novità legislative introdotte dalla Regione. La prima è che, avendo il presente bando carattere generale e non integrativo, si azzera praticamente ogni situazione pregressa così che dovranno rifare domanda tutti, anche coloro che hanno partecipato all’ultimo bando, quello per l’anno 2009. A scopo cautelativo, comunque, l’amministrazione manderà un avviso a casa di quelli che avevano fatto domanda nel 2009.
“Ci è sembrato corretto che anche chi era già in lista potesse usufruire di questi nuovi criteri introdotti dalla Regione – sottolinea l’assessore alle politiche sociali Lucia De Robertis – che disciplinano in maniera a nostro modo di vedere corretta le criticità che accompagnano la cosiddetta emergenza casa. Come Comune di Arezzo ne abbiamo dato un’interpretazione coerente che va nella direzione di favorire ulteriormente l’utenza interessata. Due esempi: all’Ufficio casa di via Cesalpino si formavano spesso lunghe code che costituivano disagi per i cittadini e per gli uffici stessi che dovevano così rallentare la fase istruttoria durante il ricevimento del pubblico. Si passa adesso a una fase informativa ben individuata durante l’orario settimanale e a momenti informativi collettivi stabiliti dall’ufficio che potrà così accelerare i tempi di risposta che negli anni precedenti si aggiravano anche attorno all’anno. Decisamente troppo. Il secondo esempio riguarda gli stranieri e questa è un’interpretazione delle norme regionali univoca a livello provinciale: possono accedere al bando, in condizioni di parità con i cittadini italiani, gli stranieri non aderenti all’Unione Europea purché titolari di carta di soggiorno o di permesso di soggiorno, di validità almeno biennale, ed esercitino una regolare attività di lavoro autonomo o subordinato.
Più in generale, come amministrazione comunale stiamo oramai orientandoci su due precise priorità: lavoro e casa. Spero presto di poter annunciare nuovi interventi per l’edilizia agevolata e sovvenzionata, ricordo che i Piani urbanistici recentemente approvati o adottati contengono previsioni precise di nuovi alloggi popolari, insomma stiamo lavorando per dare una risposta a 360 gradi a quella che si profila come una vera e propria emergenza che colpisce sia chi è costretto ad affrontare uno stato di esclusione sia giovani coppie in difficoltà economica. Con questo nuovo bando contiamo di arrivare a dare risposte con 70-80 alloggi, molti dei quali di nuova costruzione”.
Per quanto riguarda i punteggi, saranno assegnati alla famiglia secondo alcuni criteri individuati dalla Regione: anzianità di formazione, presenza o meno di figli a carico, età dei componenti la coppia, dimostrazione della mancanza di una sistemazione abitativa adeguata. Attenzione poi alla condizione di fratto esecutivo: quest’ultimo non deve essere stato intimato per inadempienza contrattuale. E non è considerata inadempienza la permanenza senza titolo nell’alloggio in conseguenza del decesso del conduttore e lo sfratto per morosità in presenza di un canone di locazione superiore a un terzo del reddito convenzionale. La morosità stessa deve essere dovuta a stato di disoccupazione o grave malattia di alcuno dei componenti il nucleo familiare. Lo stato di disoccupazione dovrà risultare dalla iscrizione in appositi elenchi del Centro per l’impiego provinciale mentre la grave malattia dovrà essere appositamente certificata dal medico di base.
Una parte del punteggio sarà determinata dalla cosiddetta storicità della presenza in graduatoria: ovvero ne usufruirà il richiedente, che non sia già assegnatario, presente continuativamente nella graduatoria da almeno 4 anni.
Le domande dovranno essere consegnate allo Sportello Unico, Piazza Amintore Fanfani 1. Qualora il partecipante preferisca invece inoltrarla per posta, dovrà spedire la domanda all’indirizzo: Comune di Arezzo, Piazza della Libertà 1, mediante raccomandata postale A.R. o altro servizio equipollente, riportando nome, cognome e indirizzo del mittente. Per le domande spedite a mezzo servizio postale farà fede il timbro dell’ufficio postale.
Presso i locali dell’Ufficio espropri e casa, via Cesalpino 28, per tutta la durata di apertura del bando verranno effettuati momenti di informazione collettiva fornendo agli interessati, ai patronati e ai centri di assistenza fiscale, istruzioni e orientamento sui contenuti del bando: gli incontri, aperti al pubblico, si terranno ogni martedì dalle 9 alle 11 e dalle 15,30 alle 17,30. Per consulenze su casi particolari, l’ufficio riceverà ogni giovedì in orario di apertura al pubblico, dalle 9 alle 13 e dalle 15,30 alle 17,30.
Tutte le scadenza: quella generale è il 13 febbraio 2012. Per i lavoratori emigrati all’estero iscritti all’AIRE e residenti in paesi UE: 12 aprile 2012. Per i lavoratori emigrati all’estero iscritti all’AIRE e residenti in paesi extra UE: 14 maggio 2012.