È bastato il pareggio a reti bianche di ieri, contro il Varese, per avere la certezza matematica di essere promossi nella serie cadetta dopo ben 16 anni di assenza.
La grande gioia per il team di Mario Somma arriva con 3 giornate di anticipo ed è, per la squadra amaranto, il sigillo di una stagione da record.
I primi segnali li avevamo notati già nel girone di andata, quando l'Arezzo ha chiuso con 13 vittorie, 3 pareggi, una sola sconfitta e 42 punti in classifica, ma la certezza definitiva è arrivata in anticipo rispetto alla fine del campionato. L'Arezzo al momento ha portato a casa ben 20 vittorie, 6 pareggi e 4 sconfitte per un totale di 66 punti classifica, distaccando il Lumezzane, che ieri a perso con il Cittadella, di ben 16 punti. Ed ora finirà il campionato consapevole di aver in tasca il bottino più grosso mai raggiunto.
Erano le 17.56, quando al Comunale di Arezzo si è udito il triplo fischio dell'arbitro Barbicati e subito la città è scesa in piazza per festeggiare l'avvenimento atteso da troppo tempo. Nelle strade del centro si sono riversati aretini di tutte le età per manifestare la propria gioia e la propria voglia di B. Striscioni, bandiere, caroselli a festa hanno interessato le strade del centro di Arezzo, concentrandosi sopratutto su Via Roma e Piazza Guido Monaco.
Per l'occasione è stato anche allestito un carro di carnevale, munito di un potente impiano stereo, che ha fatto vibrare le sue casse al suono dell'inno amaranto.
La festa, che è inziata intorno alle 18.00, ha proseguito per tutta la sera con cortei e sventolar di bandiere in strada e dai balconi delle case.
Dopo le varie manifestazioni per ricordare la festività dei 60 anni della Liberazione nazi-fascista, gli aretini ricorderanno il 25 Aprile 2004 come il ritorno alla gloria dopo 16 anni.
Articlolo scritto da: La Redazione