Già al centro dell?intervento del Consigliere di An Maurizio Bianconi (Presidente di Alleanza Nazionale in Regione Toscana) nel Consiglio inaugurale della Provincia di Arezzo, le politiche di formazione professionale tornano a far discutere il parlamentino provinciale. Il motivo è l?Ordine del Giorno presentato in merito dal Gruppo consiliare di An (Luca Berbeglia, Maurizio Bianconi, Riccardo Marzi, Vittorio Mazzoni). In esso i consiglieri rivendicano alla Commissione di Controllo e Garanzia la funzione di controllo sull?efficienza e l?efficacia delle azioni di formazione professionale messe in campo dalla Provincia: «Ceccarelli ? spiega Bianconi ? ha annunciato l?affidamento del monitoraggio a consulenti esterni, ma la formazione professionale è troppo fondamentale per trasformarla in una moltiplicazione di pani e di pesci o in premio per i formanti. Per tutti questi motivi noi chiediamo che il compito venga assolto dalla Commissione di Controllo e Garanzia, la quale poi potrà relazionare al Consiglio».
I motivi con cui in OdG si motiva la richiesta sono molteplici, primo fra tutti la «centralità per una progettualità congiunta per lo sviluppo economico d?area» rivestita dalle politiche di formazione professionale di cui «la Provincia è protagonista istituzionale» e il cui successo «si misura nelle reali opportunità di lavoro che scaturiscono per i soggetti formati». E qui entrano in ballo i ruoli del Consiglio, il cui «potere di indirizzo e, soprattutto, di controllo necessita degli strumenti di verifica della politica formativa». Proprio perciò, si legge nell?atto, «il controllo ex post non appare funzione da non espletare appieno, né esso appare delegabile a momenti extraistituzionali», e in questo ambito «la Commissione di Controllo e Garanzia appare la più idonea allo svolgimento di tale funzione in preparazione della fase consiliare».
Ciò considerato, nell?Odg di An il Consiglio «valuta il controllo ex post delle Politiche di Formazione momento centrale per l?espletamento delle sue funzioni; determina di incaricare la Commissione di Controllo e Garanzia di operare le opportune azioni in tal senso per poi riferire in Consiglio; determina che detta Commissione sia dotata di mezzi e strumenti idonei allo svolgimento di tali compiti». Alla prossima seduta ci saranno discussione e votazione.
«Tutto questo ? conclude Bianconi ? rientra nel nostro progetto alternativo alla sinistra, con il quale intendiamo passare dalle parole ai fatti concreti».

Articlolo scritto da: Gruppo Consiliare Alleanza Nazionale