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Convocazione del Consiglio Comunale

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Questa mattina si è svolta la conferenza stampa da parte dei gruppi consiliari di centrosinistra che aveva per tema: autoconvocazione del Consiglio Comunale da parte dei gruppi di centrosinistra e illustrazione dei relativi contenuti. Presenti Alessandro Arcangioli della Margherita che ha aperto la serie di interventi: ?Annunciamo la richiesta formulata da tutti i venti consiglieri dell?Unione per la convocazione del Consiglio Comunale a norma dello statuto. Ci rendiamo conto che questa è una città che sta andando allo sbando e noi non vogliamo essere corresponsabili di questa assenza di amministrazione della città. Visto che la teorica maggioranza non convoca il Consiglio Comunale ci assumiamo la responsabilità di farlo noi fissando alcuni punti all?ordine del giorno. Uno di questi riguarda la gestione della politica dell?urbanistica che ci vede totalmente in disaccordo. La responsabilità di tutto quello che sta accadendo non è dei consiglieri ma del primo cittadino che non si sta dimostrando capace di fare il Sindaco?. Alessandro Caporali (SDI) : ?Dobbiamo assistere ancora una volta al fatto che l?Unione esprime la sua cultura di governo e di responsabilità surrogando quello che dovrebbe essere il compito del Sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale autoconvocando il Consiglio Comunale per garantire un minimo di governo. Abbiamo individuato quei due elementi di forza che erano già presenti nella nostra campagna elettorale. Uno di questi era la partecipazione dei cittadini. Non a caso troverete ai primi punti all?ordine del giorno le due delibere di iniziativa popolare sul problema di Fonterosa e di Giovi. La città non può più tollerare questa mancanza assoluta di governo.? Franco Dringoli (RC )?trovarsi dopo un mese e mezzo come minoranza a convocare il Consiglio Comunale è di fatto una inversione dei ruoli che dimostra che questa città non ha più una maggioranza di governo che si possa definire tale. Il Sindaco dovrebbe trarne le conclusioni e dare le dimissioni per l?interesse della città. Ci prendiamo l?onere di convocare il Consiglio Comunale inserendo dei punti qualificanti. Oltre alla vicenda legata alla politica urbanistica si chiede di venire a conoscenza del piano di ristrutturazione aziendale dell?ATAM. Altra questione riguarda la riorganizzazione degli uffici. A fine anno scadono i mandati ai dirigenti, le deleghe ai funzionari. Fissare i principi generali di riorganizzazione degli uffici è una competenza del Consiglio Comunale. Infine chiediamo che tutta la problematica delle politiche sociali sia oggetto di un approfondimento da parte del Consiglio Comunale.? Marco Manneschi (Città Aperta):? noi crediamo che la situazione che sta vivendo tutta la città sia tale da imporre a tutti un diverso senso della responsabilità collettiva. Purtroppo da parte della maggioranza e del Sindaco non c?è la percezione della gravità delle cose. Il Sindaco è andato a Reggio Calabria per presentare una relazione a un convegno nazionale sul nuovo urbanesimo per presentare il caso Arezzo dove c?è un piano strutturale solo sulla carta. Il nostro non è nuovo urbanesimo ma sviluppo selvaggio stile anni 50. Favorire la politica del mattone in una città come questa che è legata alla produzione è un errore strategico. Gli imprenditori sanno che se si continua così e non si fa uno sforzo per orientare di nuovo l?attività della città si perdono tempi essenziali. Noi in questo caso ci facciamo supplenti di quelli che sono i doveri della maggioranza ma il problema di fondo resta la guida della città. Giuseppe Caroti (DS) ?Questo non è il primo passo ma stiamo continuando in un lavoro di supplenza come nel caso della delibera sullo stop alle varianti con relativo passaggio all?esame del piano strutturale e la delibera di Castelsecco. Oggi noi diamo la risposta a centinaia di cittadini che avevano depositato una proposta di delibera popolare in data 19 settembre e che doveva già essere stata messa all?ordine del giorno.?

I Gruppi Consiliari del Centrosinistra

Articlolo scritto da: Comune di Arezzo

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