L’episodio è gravissimo e purtroppo potrebbe ripetersi poiché sul mercato ci sono moltissimi portachiavi che, camuffati da giocattoli, vengono inconsapevolmente lasciati abbandonati in casa. E’ così che un bambino può ingoiare “un pezzo di portachiavi” e morire.

Una segnalazione al Ministero dello Sviluppo Economico su un prodotto simile è stata fatta, negli scorsi mesi, dall’ACU che evidenziava come alle etichette/confezioni dei portachiavi si debbano applicare gli artt. 6-7 e 9 del Codice del Consumo (D.Lgs. 06/09/2005 n. 206) che prevedono, in lingua italiana:

• denominazione legale del prodotto,
• nome del produttore/importatore e sede legale,
• paese di origine,
• indicazione dell’eventuale presenza di sostanze che possono recare danno all’uomo, alle cose e all’ambiente,
• indicazione di materiali e dei metodi di lavorazione, ove necessario, per determinarne le caratteristiche merceologiche,
• istruzioni ed eventuali precauzioni e destinazione d’uso ai fini “di fruizione e di sicurezza del prodotto”.

Ci auguriamo che le Autorità locali e nazionali effetuino i dovuti controlli affinché i prodotti in commercio siano presentati ed etichettati in modo pertinente e nel rispetto delle leggi.