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Confartigianato a favore delle nuove norme sui giocattoli

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Confartigianato a favore delle nuove norme sui giocattoli

AREZZO – Impossibile restare delusi dalle sorprese contenute nelle merendine, nelle uova di cioccolata o all’interno delle patatine, sì perché se i giochi non saranno più belli certamente diventeranno più sicuri. A bandire vernici tossiche, magneti pericolosi e giocattoli a rischio è stata infatti l’Ue con la presentazione della nuova direttiva ‘Toy safety’ avvenuta il 25 gennaio scorso. E’ così che a partire dal 2009, saranno introdotti nuovi limiti all'uso di sostanze chimiche e regole stringenti per produttori e autorità di controllo. Diventano inoltre obbligatorie le etichette contenenti avvertenze chiare e leggibili, il tutto allo scopo di ridurre a zero il rischio e cercare di rendere sicura anche la sfrenata ascesa dei prodotti asiatici nei mercati europei.
‘La nuova direttiva sulla sicurezza dei giocattoli presentata dalla Commissione Europea non solo impone requisiti più stringenti rispetto alla vecchia direttiva del 1988 ma obbliga imprese e Stati membri a fare maggiori controlli sulle merci importate, assicurando che i giochi e le sostanze che entrano nei circuiti europei rispettino gli standard di produzione comunitari – spiega il Presidente dei Pasticceri e Cioccolatieri di Confartigianato Imprese Arezzo Fabio Bardelli – Tutto ciò diventa per la nostra Associazione argomento di riflessione soprattutto in vista della Pasqua e delle sorprese contenute nelle uova di cioccolato e a questo proposito si richiama l’attenzione sulla scelta di giocattoli con il marchio CE come garanzia principale. Nel mirino Ue sono finite anche le tanto amate sorprese delle merendine, uova di cioccolato e patatine che non prevedono ancora confezioni «isolate» per i loro giochi, per evitare il rischio che vengano inghiottite’.
‘Pertanto l'Ue vieta tutti i cibi che bisogna mangiare al fine di scovare la sorpresa (come alcuni lecca-lecca), per i quali la possibilità che siano ingeriti è più alta – continua il Presidente dei Pasticceri e Cioccolatieri di Confartigianato Imprese Arezzo Fabio Bardelli. Con la normativa saranno proibiti gli aromi allergenici e verranno abbassati i limiti di tolleranza per alcune sostanze chimiche pericolose come il piombo e il mercurio.’
‘Per quanto riguarda l’Associazione Pasticceri e Cioccolatieri di Confartigianato Imprese Arezzo – conclude Bardelli – possiamo affermare che l’obiettivo del rischio zero è già centrato quando si acquistano o si consumano prodotti artigianali realizzati nel pieno del rispetto delle regole e con prodotti di altissima qualità’.