AREZZO – Sabato 14 agosto si è disputata la 7^ edizione della Scalata al Sasso di Simone di Sestino al confine con le marche la corsa podistica più impegnativa del Gran Prix organizzata dalla Provincia di Arezzo con la collaborazione del Comune di Sestino e la Polisportiva Policiano .
Venerdì pomeriggio un temporale che si è abbattuto su Sestino e il Sasso di Simone , ha costretto gli organizzatori a modificare il percorso gara dai 17 km previsti a 15 per evitare alcuni tratti particolarmente pericolosi che si sarebbero venuti a creare con il terreno argilloso presente nei calanchi e nelle discese più ripide.

Sabato alle ore 9,35 è stato dato il via dal Vice sindaco di Sestino agli oltre 130 atleti provenienti dalla Lombardia ,Lazio, Umbria, Toscana, Emilia-Romagna e Marche.
Partenza direi giudiziosa da parte degli atleti considerando la salita impegnativa che dovevano affrontare, ma per Filippo Occhiolini sembrava non impensierisse più di tanto andando a condurre la gara con ritmi sostenuti .

Già dopo 3 km aveva un leggero vantaggio sul bolognese Ridolfi e la coppia della tiferno runner Lanzi e Braganti (quest’ultimo vincitore lo scorsa anno) mentre più staccati Refi e Sinatti.
Il percorso molto impegnativo ed il ritmo impresso da Filippo di Occhiolini,procurava selezione nel gruppo degli immediati inseguitori.

Al termine della salita ai piede del sasso di Simone Occhiolini transitava per primo con circa 1’30” di vantaggio su Ridolfi, Lanzi Costantini e Braganti a circa 2 minuti mentre più indietro Mazzoli,Refi e Sinatti seguivano a circa 2’30, mentre in campo femminile Ana Nanu di Rimini (vincitrice lo scorso anno) conduceva indisturbata su Giachi di Sansepolcro e Draoli di Perugia distaccate di circa 4 minuti.
La prima parte della discesa, un sentiero stretto, scivoloso con molte pietre che porta alla Casa del Re è risultata la parte più insidiosa del percorso dove alcuni concorrenti sono scivolati senza danni particolari, ad eccezione dello sfortunato Bossi che invece riportava qualche piccola escoriazione, soccorso dal compagno Francini e dai sanitari è poi stato costretto a ritirarsi.
Occhiolini ,intanto prosegue la sua azione sempre più determinato come un rullo compressore che non si ferma a nessuna difficoltà , raggiunge il 3° punto nevralgico Casa del Re solo al comando.
L’ultima parte diventa una passeggiata per il battistrada che va a vincere la gara a braccia alzate con l’ottimo tempo di 1h1’45”, al 2° posto Ridolfi staccato di quasi 3’ su e 3’30” su Braganti che nel finale supera Costantini e Lanzi ancora più distanti.

In campo femminile il dominio di Ana Nanu che termina al 27° posto assoluto con il tempo di 1h16’08” umiliando le avversarie dando loro un distacco di quasi 8’ sulla 2^ M.Cristina Draoli e 9’ su Sara Giachi.
Nella categoria Veterani prevale Fabio Costantini (Montecchio Pesaro) con 1h6’30” su Leonardo Renni sempre di Pesaro a quasi 5’, mentre 3° Natale Mulas (Policiano).
Infine nella categoria Argento Oliviero Santini di Roma supera addirittura l’ex nazionale dei 3.000 siepi ( aretino di nascita che vive a Roma ) Mario Vaiani Lisi e Moreno Sinatti.
Terminata la gara dei primi 100 arrivati il tempo ha fatto di nuovo le bizze, permettendoci comunque di completare la gare di tutti gli atleti , comprese le gare giovanili e le premiazioni, dopodiché ha iniziato di nuovo a piovere.