Arezzo – In merito alla notizia diffusa dall’Ufficio Stampa del Corpo Forestale dello Stato, circa il presunto smaltimento illecito di rifiuti da parte dell’amministrazione provinciale, si precisa quanto segue. Nella giornata di lunedì 6 Settembre, un operaio dipendente del Servizio Viabilità della Provincia, dopo aver provveduto a mettersi in contatto con un noto centro di smaltimento di rifiuti ferrosi situato nel comune di Arezzo, si è rivolto ad un piccolo trasportatore di sua conoscenza per organizzare il trasferimento di vecchi cartelli stradali dismessi e di parti di guard-rail recentemente sostituite. Solo successivamente all’intervento degli agenti della Forestale, l’operaio ha appreso che il trasportatore non era dotato delle necessarie autorizzazioni. Resta il fatto che il materiale trasportato era assolutamente innocuo. Il camioncino è partito dal piazzale del deposito della Provincia di Arezzo e si è recato presso il centro di smaltimento autorizzato, dove avrebbe dovuto scaricare tutto il materiale (per un valore compreso tra 25 e 50 euro), come conferma il fatto che proprio in questo luogo è avvenuto il sequestro da parte della Forestale. Questo è il fatto, tutto il resto non riguarda la Provincia di Arezzo.