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Comune: contro l’evasione, per la garanzia di accesso ai servizi

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Comune: contro l’evasione, per la garanzia di accesso ai servizi
Palazzo Comune Arezzo

70 denunce alla Procura della Repubblica per falso e truffa aggravata. Parte dalla scuola dell’infanzia l’offensiva del Comune di Arezzo contro l’evasione fiscale e le dichiarazioni non veritiere che consentono di avere servizi pubblici a danno di chi ne avrebbe davvero la titolarità.
“Un’offensiva – ha sottolineato stamani il Sindaco Fanfani – che porteremo avanti con la collaborazione dell’Ordine degli Avvocati e, in particolare, di giovani legali ai quali affideremo il compito di seguire le cause. La loro parcella sarà in rapporto al reale ricavato dall’azione giudiziaria”.
Una decisione condivisa dal Presidente dell’Ordine, Piero Melani Graverini: “siamo di fronte ad una doverosa affermazione della legalità e della moralità ma anche ad un’opportunità che viene offerta a nostri giovani colleghi. Nei prossimi giorni l’Ordine stabilirà i criteri di assegnazione e quello già certo è relativo all’età dei professionisti che non dovranno avere più di 35 anni”.
Le dichiarazioni mendaci per accedere ai servizi per l’infanzia sono le più svariate: reddito, numero dei componenti la famiglia, persone occupate… “E’ importante il rispetto assoluto delle regole e delle norme – ha detto il Sindaco Fanfani, insieme agli assessori De Robertis e Donati. Il danno più grave che queste false dichiarazioni comportano sono per quelle famiglie e quei bambini che si vedono “passare avanti”, nell’accesso alle scuole, soggetti che non ne avrebbero diritto”.
Il Sindaco ha tenuto a sottolineare che nelle prossime settimane il Comune di Arezzo si farà ulteriormente parte attiva nella battaglia più generale contro l’evasione fiscale. “I dati sui redditi degli aretini devono far riflettere tutti. Siamo di fronte ad evidenti fenomeni di evasione che hanno riflessi anche nell’accesso ai servizi pubblici. Utilizzeremo pienamente la possibilità che adesso ci viene offerta di “incrociare” le diverse banche dati disponibili”.