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Appello delle associazioni per una festa di Pasqua senza carne

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Appello delle associazioni per una festa di Pasqua senza carne
Pasqua Oipa

Il WWF, la LAV, l’OIPA e la LEAL di Arezzo si sono unite per festeggiare insieme una “Pasqua senza carne”. Ieri, giovedì santo, insieme a tanti simpatizzanti, alcuni consiglieri comunali e istituzioni,  presso il biobar  Biolento Cafè è stato presentato ufficialmente il nuovo Regolamento per la Tutela degli animali di Arezzo con un aperitivo 100% vegetale di Pasqua.

Le associazioni, sempre più compatte, sono felici del risultato ottenuto e per questo ringraziano ancora il Consiglio Comunale di Arezzo che ha approvato il regolamento.

«Nei prossimi mesi – affermano le associazioni – porteremo avanti campagne di sensibilizzazione per dare maggiori informazioni possibili proprio sulla nuova regolamentazione che fa di Arezzo un fiore all’occhiello della Toscana quanto a tutela animale. Siamo decisi più che mai a far sì che Arezzo diventi un modello per tutta l’Italia nel rispetto e nella promozione dei diritti animali.»

In questa occasione pasquale le associazioni hanno inoltre rilanciato il loro invito a non mangiare agnelli e capretti per Pasqua. Una strage si consuma ogni anno proprio in questa occasione.

L’invito è quello di iniziare proprio da questa festa a ridurre il consumo di carne per la nostra salute e per quella del pianeta.

Sono tantissimi gli animali sacrificati ogni anno per finire nelle nostre tavole, 13 milioni i maiali uccisi, 3,8 milioni i bovini. Sono cifre impressionanti e ingiuste.

Se ogni anno almeno una volta a settimana si rinunciasse completamente alla carne risparmieremmo la vita a 12 milioni di animali (stime LAV).

Possiamo con le nostre scelte alimentare fare moltissimo contribuendo non solo a salvare la vita di molti animali, ma anche a ridurre il nostro impatto ambientale. Gli allevamenti intensivi sono infatti una delle principali cause di emissione di Gas serra (il 18% circa).

Allora cosa aspettiamo?

Iniziamo a cambiare le nostre cattive abitudini alimentari partendo proprio dalla Pasqua, festa di rinascita.

Una Pasqua senza il sacrificio di nessun essere vivente diventa davvero una festa di gioia e di vita.