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Cammina la Storia: da Porciano a Santa Maria delle Grazie

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Cammina la Storia: da Porciano a Santa Maria delle Grazie
Porciano

Giovedì 28 agosto a partire dalle ore 9 da Porciano un’escursione guidata di circa 3 ore a “passo d’asino” con guida ambientale e storico.

Il percorso si addentrerà nel Medioevo dell’Alto Casentino alla scoperta della valle dell’Arno tra il castello di Porciano e il Santuario di Santa Maria delle Grazie andando ad approfondire le tematiche legate all’incastellamento e alle committenze devozionali dei Conti Guidi, con un riferimento particolare al conte Neri di Porciano-Modigliana, della prima metà del XV secolo. A partire dal piccolo museo archeologico nella torre di Porciano andremo a scoprire insieme i Conti Guidi dell’Alto Casentino proprio cominciando da uno dei loro più antichi insediamenti valligiani documentato fin dal primo XI secolo e abbandonato solo nel 1442. La possente ed unica torre del castello con i suoi 35 m di altezza risale probabilmente alla seconda metà del XIII secolo e si posiziona a guardia di uno snodo fondamentale nelle comunicazioni tra Casentino, Medio Valdarno e Romagna, andando a controllare la viabilità, gli insediamenti e le strutture molitorie di fondovalle e di mezza costa. Ma non solo!

Sia la Pieve di Santa Maria Assunta di Stia che il Santuario di Santa Maria delle Grazie, infatti, sono legate a doppio filo con le vicende della potente famiglia signorile e ci testimoniano la loro devozione nei confronti, in questo caso, della Madonna tra il XII e il XV secolo.

 

A partire dal fondamentale castello di Porciano, il percorso si svilupperà “a passo d’asino” e con la presenza fondamentale della guida ambientale Marta Signi, verso nord, sempre mantenendosi in costante rapporto visivo con altri ed altrettanto famosi castelli casentinesi (Romena, Castelcastagnaio e Poppi) per concludersi, alla fine del cammino, presso il Santuario di Santa Maria delle Grazie vero e proprio gioiello quattrocentesco ed esempio unico della devozione alla Madonna dell’Alto Casentino. La prima costruzione del complesso religioso risale al 1432 in seguito ad una miracolosa apparizione della Madonna ad una contadina del luogo avvenuta il 20 maggio del 1428 e partecipò alle spese anche il Conte Neri dei Conti Guidi di Porciano-Modigliana testimoniando, così, uno splendido esempio di devozione signorile della prima metà del XV secolo. Lo stesso conte Neri, non a caso, fu anche il committente del trittico con l’Annunciazione di Bicci di Lorenzo datato al 1414 ed attualmente conservato nella Pieve di Santa Maria Assunta di Stia.

Il Santuario fu ricostruito nel 1474 in seguito ad un incendio con richiami all’architettura di Brunelleschi e decorazioni di terracotte invetriate robbiane eseguite probabilmente dal Buglioni. Ancora oggi il 20 maggio si celebra l’evento dell’apparizione con una processione dalla pieve di Stia al Santuario, processione che negli anni si è arricchita degli “angiolini”, bambini di tre/quattro anni a cavallo vestiti da angeli, rappresentanti le singole parrocchie con le relative offerte.

La passeggiata, quindi, ci farà scoprire l’organizzazione guidinga del territorio dell’Alto Casentino tra Porciano e il Santuario di Santa Maria delle Grazie e delle tracce che questa a lasciato a 360 gradi, spaziando dai castelli alle strade e dai mulini alle pievi e santuari.

 

 

Costo: 5 euro per adulti, 3 euro per bambini. Prenotazioni obbligatorie entro il giorno precedente: 320-0676766. Possibilità di pranzo presso il Mulin di Bucchio costo € 7